Ha assunto contorni politici nazionali la vicenda degli arresti domiciliari del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Bucari.
La polemica è stata altissima fra Partito Democratico , da una parte e Movimento 5 stelle e Lega Nord, dall’altra.
Matteo Salvini, segretario della Lega, vuole vederci chiaro e oggi sarà a Terni dove effettuerà – ha fatto sapere – un sopralluogo a Palazzo Spada. “Vergogna PD, liberiamo l’Umbria e l’Italia intera da corrotti e complici degli scafisti” , ha scritto in un post su Facebook.
Gli ha risposto subito Ettore Rosato, Presidente dei deputati del Partito Democratico:”Non contento del sonoro schiaffo di magistratura e Copasir sull’inesistenza dei contatti tra scafisti e Ong, ora Salvini rilancia promettendo una visita a Terni, città scossa oggi dagli arresti domiciliari del sindaco e di un assessore. C’è un’inchiesta in corso e ora è in una fase delicata: occorrerebbero serietà e giudizio per facilitare il lavoro della magistratura e dare la possibilità ai cittadini di capire cosa è accaduto e cosa sta accadendo. Invece Salvini come il primo degli sciacalli, non si comprende a che titolo, promette addirittura un sopralluogo in Comune: non ricordiamo tanto coraggio e spirito d’iniziativa quando la Lega spendeva in diamanti i soldi pubblici. Un minimo di senso del pudore, a volte aiuterebbe”, ha affermato Rosato.
Quindi è stata la volta di Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle. Riferendosi al caso Terni, Di battista ha affermato:”Ci accusano di essere il partito dei click ma oggi i click si sono sentiti per davvero e sono quelli delle manette che sono scattate a Terni per la connessione tra il Pd locale e le cooperative sociali. Qualche ora fa, infatti, è stato arrestato il sindaco Pd di Terni e l’assessore ai Lavori pubblici per gli appalti truccati destinati alle cooperative sociali.Noi non siamo contro le cooperative sociali ma chiediamo chiarezza: non è interesse generale di tutti fare chiarezza?” ha aggiunto.
A Di Battista ha risposto il senatore del PD, Stefano Esposito:””Di Battista non rinuncia al suo profilo da sciacallo e sul sindaco di Terni arrestato oggi sputa sentenze, come ha fatto in altre occasioni. Io, da garantista, aspetto che i magistrati facciano rapidamente il loro lavoro e ricordo a Di Battista come sono finite altre vicende giudiziarie sulle quali si è avventato: archiviate”.
Nel frattempo le funzioni di sindaco di Terni sono state assunte dalla vice sindaco, Francesco Malafoglia.
Per quel che riguarda i domiciliari che sono stati predisposti per il sindaco Di Girolamo, secondo l’accusa è perché sussisterebbe il pericolo della reiterazione del reato. Nell’atto si fa riferimento anche a un altro procedimento in corso , quello che vede indagato sempre il sindaco, insieme ad altri, per l’appalto dello smaltimento del percolato dell’ex discarica comunale di Villa Valle.