Simone Di Stefano, il leader nazionale di Casapound , ha partecipato, questo pomeriggio, ad una affollata manifestazione al Garden, a Terni.
Illustrando il programma politico del movimento, Di Stefano ha messo al primo punto l’uscita dell’Italia dall’euro.
Quanto all’immigrazione Di Stefano ha sostenuto che “la parola d’ordine è rimpatrio. Noi vogliamo assolutamente fermare i nuovi arrivi e rimpatriare le persone che sono qui e non hanno titolo per stare qui.Vogliamo costruire per loro un futuro in Africa”.
Casapound è fuori dagli schieramenti e, dunque, correrà da sola. Obbiettivo il raggiungimento del 3% per mandare propri candidati in Parlamento.
Di Stefano ha attaccato soprattutto Silvio Berlusconi, “pronto – ha detto Di Stefano – a tradire nuovamente il mandato elettorale per dare vita a un governo tecnico”.
Simone Di Stefano correrà a Roma nel collegio uninominale della Camera di Roma Centro contro il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.