“Le mie dimissioni sono irrevocabili.”
Raggiunto al telefono Emanuele Fiorini sembra categorico: “a meno che non cambi tutto… e non credo proprio.”
Alla richiesta se smetterà di fare politica, Fiorini ha risposto “per ora passo al gruppo misto sia del Comune di Terni che della regione Umbria. Poi si vedrà. Comunque la prossima settimana terrò una conferenza stampa in cui spiegherò meglio la mia decisione.”
IL COMUNICATO DIFFUSO DA EMANUELE FIORINI
«Lascio la Lega, mi sembra che oggi non esistano più le condizioni per andare avanti. I miei elettori mi chiedono solo di continuare a lavorare sulle priorità di Terni, della Conca e del territorio regionale, come ho sempre fatto: la disoccupazione, l’abbandono della città e dell’Umbria da parte dei giovani, il lavoro dei tanti operai delle aziende in crisi, la sicurezza personale, delle abitazioni e degli spazi pubblici, le lunghe liste di attesa delle strutture sanitarie pubbliche, la gestione dei migranti, le condizioni in cui operano le forze dell’ordine e i troppi problemi irrisolti degli anziani e dei poveri. A livello regionale ho ottenuto la modifica della legge sulle case popolari, che adesso tiene in considerazione anche il coniuge separato. «Il contenuto» delle discariche di rifiuti, come quella de «Le Crete» di Orvieto, è un altro tema che mi ha appassionato e continuerà a farlo perché riguarda troppo da vicino la salute dei cittadini, come i molti inquinamenti della Conca.
Ritengo che alcuni traguardi siano stati già raggiunti dalla giovane giunta del sindaco Latini, che è riuscito a riequilibrare i conti del Comune dopo la triste vicenda del predissesto e il pesante danno economico creato ai ternani dalla precedente amministrazione di sinistra. È stato, questo, davvero un risultato.
Lunedì ufficializzerò il mio ingresso sia nel gruppo misto del Comune di Terni, sia in quello della Regione. Da quel momento in poi sarò pronto a votare ogni provvedimento che considererò positivo per Terni e per l’Umbria e continuerò a essere la voce di tutti quei cittadini che hanno invocato, invocano e vogliono il cambiamento e la discontinuità col passato. L’esperienza politica fatta con la Lega e al fianco di Matteo Salvini mi resterà nel cuore, poiché in pochi anni, a livello locale, ho visto crescere un partito dallo 0,6 al 30 per cento. Io c’ero».
Emanuele Fiorini alle amministrative dello scorso anno è risultato il più votato in consiglio comunale con 1.018 preferenze. Record che ha condiviso con il suo collega di partito, Enrico Melasecche.