La riduzione della dispersione scolastica e formativa che si rileva anche in Umbria registra dati nettamente migliori della media italiana nella scuola secondaria superiore e del numero di giovani con al più la licenza media che non frequenta altri corsi scolastici o svolge attività formative professionalizzanti. Per questo target di giovani la Regione intende mettere a disposizione un’offerta diversificata di opportunità che ne favoriscano lo sviluppo cognitivo e culturale ed il processo di crescita. “Per questi motivi – ha sostenuto l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini – vogliamo sostenere la realizzazione di percorsi formativi nel settore della formazione professionale, per il conseguimento di qualifiche coerenti con i fabbisogni del mercato del lavoro regionale e di specifici servizi a sostegno della partecipazione ai percorsi stessi”. I progetti integrati dovranno essere caratterizzati da percorsi formativi di durata biennale, finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali nell’ambito dell’esercizio del diritto-dovere di istruzione e formazione, con riconoscimento di crediti formativi. Contemporaneamente saranno attivati strumenti di sostegno alla frequenza delle attività, attraverso azioni integrate di orientamento, riconoscimento dei crediti, recupero e sviluppo di competenze, accompagnamento al lavoro per la costituzione dell’Elenco regionale delle attività di formazione professionale e relativi servizi di sostegno in favore di giovani fino a 18 anni per l’annualità 2016/2017. Destinatari saranno giovani disoccupati o inoccupati che non abbiano compiuto 18 anni, abbiano adempiuto all’obbligo di istruzione o ne siano esonerati, siano fuoriusciti dal sistema scolastico e residenti o domiciliati in Umbria. Il 70% delle risorse stanziate per ciascuna tipologia di intervento è riservato per le attività con sede di svolgimento nella provincia di Perugia e il 30% per le attività con sede di svolgimento nella provincia di Terni. La somma stanziata potrà essere incrementata con ulteriori assegnazioni di fondi disposte dalla Giunta Regionale. Soltanto per la provincia di Terni le attività dovranno essere realizzate esclusivamente presso le sedi di Terni, Narni e Orvieto del Centro di Formazione Professionale Regionale e ciascun progetto potrà prevedere un solo percorso formativo con riferimento ad un’unica figura professionale. I Centri per l’Impiego della Regione Umbria svolgeranno le funzioni di orientamento rivolte ai giovani che accedono volontariamente al servizio o a quelli invitati formalmente a seguito di segnalazioni e comunicazioni pervenute dai Centri di Formazione Professionale, dalle Istituzioni Scolastiche e dalle Agenzie Formative.