“Quella di San Valentino è una festa troppo importante negli aspetti spirituali ed è necessario comprendere oggi qual è il messaggio del nostro Patrono. La sua vita è stata una testimonianza di amore per Dio, la chiesa, i giovani, gli innamorati, la famiglia. Ci piace evidenziare questi aspetti per i quali San Valentino ha avuto una cura particolare.”
Così il vescovo padre Giuseppe Piemontese nell’illustrare le celebrazioni diocesane in onore del Patrono della città, quest’anno dedicate al tema “Per amore – Dalle relazioni ferite alle relazioni risanate”, che si snoderanno dal 1° febbraio al 22 marzo.
Tre gli appuntamenti principali che riguarderanno come si sviluppano, oggi, le relazioni dentro la famiglia. Il primo “Quale cambiamento nelle relazioni intrafamiliari” si terrà sabato 1 febbraio alle ore 17.30 al museo diocesano; interverranno Francesco Belletti dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Simona Concetta del Comune di Terni e Carla Collicelli del CNR-Itb Roma. Il secondo incontro “Quali vie per relazioni familiari sane” è in programma giovedì 13 febbraio sempre al museo diocesano e interverranno il vicario generale della diocesi di Grosseto don Paolo Gentili, i coniugi Pierluigi e Gabriella Proietti collaboratori dell’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della CEI. Infine è previsto “Relazioni virtuose tra economia, sviluppo e bene comune”, ancora al museo diocesano, con suor Alessandra Smerilli, la presidente dell’Istituto Serafico di Assisi Francesca Di Maolo, un team di giovani e la professoressa Cristina Montesi.
La festa liturgica diocesana di San Valentino inizierà sabato 8 febbraio, alle 20.30 quando dalla basilica partirà la fiaccolata per il trasferimento dell’urna del Patrono in cattedrale, animata dai giovani e sportivi, con la partecipazione di associazioni e movimenti ecclesiali. Il vescovo al riguardo sollecita i cittadini a partecipare con un gesto di devozione a San Valentino che attraversa la città esponendo una candela o accendendo una luce perché, ha detto, “abbiamo tanto bisogno della benedizione del nostro Santo”.
In duomo, domenica 9 febbraio alle ore 10, è previsto il solenne pontificale presieduto da monsignor Piemontese, con l’offerta dei ceri da parte delle parrocchie, il sindaco accenderà la lampada votiva e reciterà l’atto di affidamento della città al Patrono. Saranno presenti clero, religiosi e laici della città e della diocesi oltre alle autorità civili con i rispettivi gonfaloni e le autorità militari. I sindaci si ritroveranno a Palazzo Spada per poi muoversi in corteo verso il duomo. Al termine del solenne pontificale è prevista la processione per il ritorno dell’urna di San Valentino alla basilica con cavalieri e stendardi e il gonfalone antico della città seguendo il percorso piazza Duomo, via Aminale, corso del Popolo, piazza Ridolfi, piazza Europa, via Garibaldi, rotonda Filipponi, via Piave, rotonda M.L.King, strada delle Grazie, via fratelli Cervi, via G.M. Serrati, via San Valentino, via papa Zaccaria, basilica di San Valentino. Sul sagrato della chiesa ci sarà la benedizione conclusiva del Vescovo. Domenica dalle ore 9 alle 12 saranno sospese tutte le messe nelle altre parrocchie ternane.
Il 14 febbraio, invece, la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo si terrà alle ore 11, a seguire si terrà la benedizione di una nuova vetrata, la numero 6, realizzata dal liceo artistico Metelli su progetto del maestro Pierluigi Penzo e donata dal Lions Club di Terni.
Domenica 16 febbraio alle ore 11 in basilica ci sarà la tradizionale Festa della promessa, dedicata alle coppie che si sposeranno entro l’anno, mentre domenica 23 sarà la volta della celebrazione dell’anniversario delle nozze d’argento e domenica 1° marzo delle nozze d’oro.
Non mancherà la rievocazione storica del martirio di San Valentino, sabato 15 febbraio alle ore 18.30 in basilica e la proclamazione dei vincitori della seconda edizione del contest “Fatti sentire” dedicata al tema “Ama e dona la vita”, domenica 16 febbraio alle ore 15.30 al Politeama Cityplex.