Dopodomani i locali della Narni Sotterranea ospiteranno lo spettacolo “La disfatta- Gli ultimi giorni del bunker”, tratto dall’opera di Gianni Guardigli. La rappresentazione, diretta e interpretata dall’attore e regista Riccardo Leonelli, trasporterà gli spettatori indietro nel tempo, all’interno del bunker più famoso della storia, in uno dei momenti più cruciali della Seconda Guerra Mondiale. “La disfatta – spiega Leonelli -, non è un semplice monologo. È l’urlo folle, disperato, a tratti distonico di un uomo del popolo ritrovatosi a servire un regime, per scelta o per necessità non ci è dato saperlo, capace di affascinare e poi condurre milioni di persone a una progressiva e mostruosa perdita del giudizio, attraverso una seduzione di gloria”. La performance si sviluppa all’interno di un bunker tedesco non sappiamo quanti mesi o anni dopo la morte di Hitler. Un intenso monologo-dialogo tra Fritz, il postino del tiranno, e gli interlocutori immaginari che si ammassano di volta in volta nella psiche lacerata e instabile del protagonista. Voci, volti e macerie che si fanno sempre più presenti in un crescendo di follia che non lascia spazio alla luce”. “I nostri ipogei – spiegano da Narni Sotterranea -, trasportano da sempre i visitatori indietro nel tempo. Con questo spettacolo sarà possibile toccare anche una delle pagine più buie della nostra storia contemporanea. I locali, che già di per sé evocano l’atmosfera del bunker, saranno allestiti con luci ed oggetti che renderanno davvero unico ed immersivo lo spettacolo”. La rappresentazione è realizzata con il contributo della Fondazione Carit. Musiche a cura di Francesco Pepicelli, scene Leonardo Martellucci, costumi Marinella Pericolini, audio e luci “Speedsound Service”. Il costo del biglietto è di 10 euro, acquistabile in loco prima dell’inizio dello spettacolo, è necessaria la prenotazione al numero 339.1041645. I posti sono limitati. Sono previsti due spettacoli uno alle 17 e uno alle 18,30. Lo spettacolo si svolgerà all’interno dei locali ipogei della Narni Sotterranea, l’ingresso è dai giardini di San Bernardo, nel centro storico di Narni.