Dono come fatto sociale, scambio di beni, modo per creare relazioni, apertura alla cultura. È “Donati un libro” originale iniziativa del Centro Studi Uilt Nazionale che si svolgerà ella Biblioteca Nazionale Roberto Galvano di Amelia in via Della Valle dal 6 all’8 agosto.
“Questa manifestazione – spiega il Direttore del Centro Studi Nazionale della Uilt Flavio Cipriani – parte dall’idea di riavviare la biblioteca. A causa della pandemia c’è stato un restringimento di circolazione delle persone – e forse anche di idee – e noi abbiamo pensato di riaprire al pubblico con le dovute cautele. Noi abbiamo costruito questa biblioteca – che ha un’occupazione prettamente teatrale, ma anche cinema e musica – solo tramite le donazioni. Gente che ha donato, ci ha lasciato intere collezioni di libri, di testi e noi li abbiamo raccolti quasi tutta Italia, siamo stati a Bologna, Venezia, Roma. Siamo andati n giro per l’Italia con un furgoncino e abbiamo raccolto tutte queste donazioni. Sono migliaia di testi di notevole interesse.
Siccome noi non possiamo mettere tutti questi libri in biblioteca, perché ci sono anche libri di storia, filosofia, politica, raccolte di gialli, abbiamo fatto una specie di incontro che abbiamo chiamato “Donati un libro”. C’è un doppio binario: il dono e il baratto. Il dono è che chi verrà a trovarci si potrà scegliere un libro e se lo porterà via un libro. C’è questo concetto di dono come incontro sociale, antropologicamente è una delle situazioni che sviluppa in modo più clamoroso il contatto sociale è il dono. Chi dona non si aspetta mai niente, dona perché c’è un contatto sociale, umano. Il baratto è un’altra cosa: io porto una cosa e ne prendo un’altra. Chi porterà un libro di teatro anche usato, porta via tre dei nostri libri. A latere di questa idea c’è tutta una serie di manifestazioni che abbiamo organizzato, con incontri che parlano di teatro, di cinema, di musica. Tutto questo nella nostra Biblioteca Nazionale di Amelia che, come io dico sempre, è una piazza, una piazza della conoscenza, del sapere, ma sapere che è conoscenza. È incontrarsi informarsi, conoscersi e anche crescere insieme in questa che definisce sicuramente una condizione culturale, ma anche umana, che guarda la persona”.
Intanto già da domani si potrà visitare la mostra di costumi della Contrada Vallis – Mostra Costumi dell’istituto Teatrale Europeo, contestualmente agli orari di accesso a “Donati Un Libro”.
IL PROGRAMMA
VENERDI’ 6 AGOSTO nella Sala C.R.T (Centro Ricerche Teatrali) “Donati Un Libro” orario di accesso dalle 18 a seguire.
Nella Sala Antonio Perelli alle ore 20,30 presentazione del progetto cinema/teatro in biblioteca – progetto Medee con Francesco Randazzo, drammaturgo e regista teatrale – Flavio Cipriani direttore del CS Nazionale della Uilt e regista teatrale.
Ore 21 apericena.
Sala Antonio Perelli alle ore 21,30 progetto Medee – proiezione del film “Medea” di Pier Paolo Pasolini.
SABATO 7 AGOSTO nella Sala C.R.T (Centro Ricerche Teatrali) “Donati Un Libro” orario di accesso 10 – 13 e dalle 17 a seguire.
Ore 18 nella Sala Concerti della Scuola di Musica di Amelia intervento musicale duo pianistico Maria Teresa Ferrante – Aoi Nakamura.
Nella Sala Antonio Perelli alle ore 18,30 presentazione del libro “L’arte Dell’attore e Art Counseling” di Mariagiovanna Rosati Hansen, a cura dell’autrice. A seguire lo spettacolo “All’uscita” di Luigi Pirandello a cura dell’istituto Teatrale Europeo Regia Di Mariagiovanna Rosati Hansen. Interpreti Cliff Imperato e Emanuele Martorana.
Nella Sala Antonio Perelli alle ore 21,15 progetto Medee – proiezione del film “Medea” di Lars Von Trier.
DOMENICA 8 AGOSTO nella Sala C.R.T (Centro Ricerche Teatrali) “Donati Un Libro” orario di accesso 10 – 13 e dalle 17 a seguire.
Nella Sala Antonio Perelli alle ore 18 presentazione del libro “Il Vero Amore è Una Quiete Accesa” a cura dell’autore Francesco Randazzo.
Ore 18,40 Valerio Apice “Isola di Confine” presenta “Pulcinellesco Frame” tratto dal suo ultimo lavoro che sintetizza il ventennale lavoro sulla maschera.
Ore 19 intervento musicale del Quartetto Lieber’Arc di Amelia.