Un nuovo importante tassello nel percorso di apertura dell’ospedale Santa Maria alla comunità e al mondo dell’educazione. Questa mattina si è tenuta la conferenza di presentazione dei lavori completati nell’ambito del protocollo d’intesa tra l’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni e l’Istituto di Istruzione Superiore Classico e Artistico di Terni Orneore Metelli, firmato ad ottobre 2024, finalizzato ad avviare un progetto di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi e tessuti.
Alla conferenza erano presenti Alessandra Ascani, direttrice della struttura Formazione, Qualità e Comunicazione del Santa Maria, la dottoressa Viola Marsiliani, referente aziendale Centro Regionale Trapianti, Mariano De Persio, referente aziendale per i PCTO, il coordinatore del Centro Regionale Trapianti Nicola Albi, la presidente provinciale dell’Aido Terni (sezione Cristina Sensini) Roberta De Ciantis, la dirigente scolastica Roberta Bambini, le docenti Maria Laura Moroni, Rosita Rossi e Rita Pepegna, e una delegazione degli studenti coinvolti.
Il progetto ha visto l’attivazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) , ex alternanza scuola-lavoro, rivolti a 33 studenti del Liceo Artistico, provenienti dalle classi seconde e terze (5B Audiovisivo e 4C Grafica). Gli studenti hanno partecipato a una serie di incontri con i responsabili aziendali del Centro Regionale Trapianti, con l’obiettivo di creare un’esperienza formativa incentrata sulla promozione del valore della donazione e hanno scelto di realizzare video e locandine, proprio sul tema della donazione, che saranno utilizzati per una campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi.
“Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra sanità e scuola – dichiara la dottoressa Ascani – costruito nell’ambito del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento nel quale il Centro di Formazione è impegnato da anni. La realizzazione di questo progetto ha consentito di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, che a breve fronteggeranno non appena concluso il percorso di studi. Siamo convinti che educare alla donazione sin dai banchi di scuola sia un passo fondamentale per costruire una società più consapevole e generosa”.