Nessun allentamento delle misure restrittive per Natale e Capodanno. Questa la linea prevalente emersa durante la riunione dei capodelegazione della maggioranza di governo con il Premier Giuseppe Conte.
Anche per Natale e Capodanno verrebbe confermato il coprifuoco alle ore 22. I negozi potranno restare aperti fino alle ore 21, al fine di limitare gli assembramenti.
Nel Dpcm che andrà in vigore dal 4 dicembre sarebbe incluso anche il divieto di spostarsi dal Comune di residenza nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Si andrebbe verso un divieto, dal 21 dicembre, degli spostamenti per raggiungere le seconde case fuori dalla regione di residenza.
Sempre per quel che riguarda gli spostamenti e sempre dal 21 dicembre, tra Regioni gialle saranno consentiti solo per far ritorno al proprio luogo di residenza, con una previsione che dovrebbe essere estesa ai luoghi di domicilio.
Inoltre altra ipotesi emersa è quella della chiusura di alberghi e ristoranti alle ore 18 il 31 dicembre per evitare i veglioni di fine anno. Negli alberghi, dopo le ore 18, solo servizio in camera.
E’ confermata la chiusura degli impianti sciistici. Si discute invece sulla possibile chiusura degli alberghi di montagna.
Nessuna decisione presa sul ritorno a scuola delle superiori durante questo mese di dicembre.
Stop alle crociere durante il periodo natalizio.
Questi gli orientamenti emersi durante la riunione di maggioranza.
Ora ci sarà un’informativa del ministro Roberto Speranza in Parlamento e poi un ulteriore confronto del governo con le regioni.