Alla stazione di Terni, il personale della Polizia Ferroviaria ha tratto in arresto 2 cittadini afghani di 26 e 30 anni, incensurati e in regola con le norme sul soggiorno nel territorio italiano, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso.
In particolare, gli agenti, durante i programmati servizi di vigilanza a bordo di un treno regionale, nella tratta Perugia – Roma Termini, nel procedere ai normali controlli ai viaggiatori, si sono imbattuti in due cittadini extracomunitari che, nel corso dell’identificazione, si sono mostrati particolarmente nervosi. Ciò non è passato inosservato agli occhi degli operatori inducendoli ad approfondire i controlli. Alla richiesta di mostrare il contenuto dei loro zainetti, tra gli alimenti erano state celate buste in cellophane contenenti sostanza erbacea che gli stessi hanno provato a spacciare per cibo etnico.
I successivi accertamenti hanno dimostrato che si trattava invece di 2 chili e 700 grammi , circa, di sostanza stupefacente tipo marijuana, che è stata sequestrata.
Per i due cittadini sono scattate le manette e la successiva condanna alla pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione, 10.000 euro di multa ed il pagamento delle spese processuali.