Le parole di ieri del Presidente del Consiglio Mario Draghi e i provvedimenti restrittivi adottati dal governo per i “non vaccinati”, hanno avuto effetto in tutta Italia e anche in Umbria dove le richieste di vaccinazione sono triplicate.
Sono infatti passati da 962 del 14 luglio a 2.607 di oggi 23 luglio i soggetti che si sono iscritti per richiedere la somministrazione del vaccino nella nostra regione.
A comunicarlo è il commissario per l’emergenza covid, Massimo D’Angelo, precisando che anche in Umbria, come nel resto del Paese, è stato registrato un incremento nelle adesioni e prenotazioni.
“E’ un segnale positivo – ha detto D’Angelo – visto che la vaccinazione è il mezzo più utile per proteggere la comunità e far ripartire l’economia. In questa fase di ripresa dei contagi – ha aggiunto – il distanziamento è fondamentale per salvaguardare noi stessi e degli altri”.