L’obiettivo è di quelli ambiziosi: arrivare in Serie D. Insieme con l’Accademia Calcio Terni. Arrivare in Serie D per restarci, ovviamente, e senza spese pazze, improntando tutto sul vivaio nel territorio, per cercare i campioni che ci sono e che devono solo essere scoperti. La nuova realtà funziona ad “ali variabili” nel senso che le società mantengono una sostanziale autonomia ma hanno una comune prospettiva.
Così le squadre potranno contare su sette impianti sportivi, tre in erba sintetica, Gubbiotti, Accademia Stadium ex Terra Umbra, Accademia Park ex Angel Soccer, e quattro in erba naturale, Sant’Anna, Sant’Alfio, San Paolo, Mirko Fabrizi Gabelletta in condivisione con lo Sporting Terni. Circa quattrocento i tesserati tra Scuole Calcio, Settore giovanile e due prime squadre, di cui una in Eccellenza.
Chi guiderà, da un punto di vista tecnico questa corazzata giovanile? Al momento, le voci vedono l’ipotesi di un incarico di Responsabile tecnico che dovrebbe essere affidato a Marco Laureti, allenatore titolato molto conosciuto e stimato.
Da subito questa nuova realtà ha portato a un grande coinvolgimento con enorme soddisfazione delle due società coinvolte, in primis dei due presidenti: Paolo Garofoli e l’imprenditore narnese Emanuele Arcangeli. E chissà se le dimissioni di Enzo Fiaschini da Responsabile del settore giovanile della Narnese, dopo averlo rilanciato sia proprio per un organigramma nuovo.