Un po’ di storia di Terni, soprattutto di quel rudere pericolante che è “Colle dell’oro”. Terni in Rete ha mostrato le immagini di quel che resta della struttura nel lontano ottobre 2013. E ve le riproponiamo
Dopo 5 anni le cose non possono che essere peggiorate.
Walter Patalocco sul suo Blog, UMBRIASUD 2.0 , ha ripercorso la storia di questo edificio.Da convento a casa di riposo intitolata ad Alessandro Mussolini, padre del Duce.
Nel giorno della celebrazione dell’anniversario della marcia su Roma, fu inaugurata a Colle dell’Oro la casa di riposo per anziani. Il Comune di Terni, l’anno prima, aveva deciso di riutilizzare così il complesso costituito dalla chiesa e dal convento di Santa Maria dell’Oro, una costruzione che risaliva a cinque secoli prima.
Fu verso la metà del 1400, infatti, che San Bernardino – il quale percorreva in lungo e largo l’Umbria per le sue predicazioni – capitato sul colle dove aveva sede un piccolo cenobio, s’innamorò di quel luogo ameno e, almeno ai suoi occhi, mistico. Il cenobio era stato realizzato circa un secolo prima su iniziativa del Beato folignate Paolo Trinci, frate dell’ordine dei “Minori Osservanti”. Poco contava che quel cenobio sorgesse nelle immediate vicinanze del villino di villeggiatura di donna Paola, consorte di Ser Nicola da Narni, personaggio piuttosto facoltoso, che aveva appunto donato alla moglie il villino con un appezzamento di terreno sulla cima di quel colle “ben un miglio dalla Città distante”, riferisce Francesco Angeloni nella sua “Storia di Terni”.
San Bernardino avanzò al Comune ed al papa Eugenio IV la proposta di costruire una piccola chiesa con un “angusto ricovero per quattro o sei francescani”, così come racconta Elia Rossi Passavanti nel suo “Interamna dei Naarti”.
L’11 luglio del 1441 il papa emise la bolla con cui concedeva la facoltà a San Bernardino. Il 18 luglio, una settimana dopo, il Comune di Terni stanziava cento fiorini d’oro per l’acquisto del terreno, quaranta dei quali finivano nelle tasche di donna Paola, e gli altri 60 venivano divisi tra altri dieci proprietari.
Morto San Bernardino i frati si “allargarono”, ampliando chiesa e convento. Ma il terreno franoso li consigliò a metter fine alla pratica e di cercarsi un altro luogo per costruirci un convento nuovo. Fu così che nacque il complesso religioso delle Grazie.
Dopo l’annessione dell’Umbria al Regno d’Italia, nel 1866, quando si decise la soppressione degli ordini religiosi, il convento e la chiesa di Colle dell’Oro passarono tra le proprietà del Comune.
Sessant’anni dopo la struttura veniva riutilizzata e divenne la “Casa di Riposo Alessandro Mussolini”.