I candidati del Partito Democratico in Umbria sono poi diventati ufficiali da un momento all’altro con qualche sorpresa e soprattutto con un’aura per niente positiva, quella che precede le sconfitte. Sarà così? Intanto i quattro parlamentari sembra, dai sondaggi, che qualche volta, però, lasciano il tempo che trovano, scenderanno a due, forse tre. I posti sicuri, quasi, sono quelli del listino bloccato, cioè i nomi scelti dalla direzione: lì troveranno casa i due parlamentari uscenti, Walter Verini e Anna Ascani, entrambi di Città di Castello. Dopo si legge il nome del segretario ternano del Pd, Pierluigi Spinelli e poi Claudia Ciombolini, di Assisi. Data per certa pure la presenza di Ermenegildo Zurlo.
Al Senato invece capolista Verini seguito da Manuela Pasquino che fa la consigliera a Fabro. Poi i collegi uninominali alla Camera dei Deputati: a Perugia Stefano Vinti, segretario al Trasimeno, mentre a Terni correrà Francesco De Rebotti, già sindaco di Narni, che aveva dato l’addio alla politica ma che sembra averci ripensato. C’è anche un collegio uninominale al Senato, l’unico, e lì correrà Federico Novelli, narnese, segretario regionale del Partito Socialista Italiano, uomo di coalizione. Le speranze per questi tre collegi? Pochine! Ma ovviamente non è detto.
Alla fine i due candidati di Città di Castello avranno grandissime possibilità mentre a Perugia si lamenta come non ci sia nessuno a correre per un seggio in Parlamento, come nel 2018. Per la verità anche a Narni sono stati espressi ben due candidati. Poi gli elettori sceglieranno a fare cosa.