Oggi pomeriggio c’è stata la presentazione della neocostituita “Associazione Culturale Principia Terni”, presso la sala consiliare della provincia di Terni, a palazzo Bazzani.
A spiegarne i contenuti e gli obiettivi i soci fondatori Alberto Cagnoli (Presidente) , Maurizio Cecconelli, Fabrizio Fabris, Roberta Montagna e Rita Pepegna.
L’associazione è stata tenuta a battesimo dalla presidente della Provincia di Terni Laura Pernazza, dallo scrittore Pietrangelo Buttafuoco e dal direttore di CulturaIdentità, Edoardo Sylos Labini.
“Anche se non sono lì – ha detto Buttafuoco collegato telefonicamente – sono assolutamente contento di tenere a battesimo l’associazione Principia. Sono contentissimo – ha aggiunto – perché ritengo che il lavoro culturale, l’impegno a edificare qualcosa che dia ampio spazio alla libertà , minata da tantissimi, sia fondamentale. E ogni singolo euro investito nella produzione culturale ne genera tre moltiplicando e costruendo un indotto di lavoro che si ripercuote nel territorio. So perfettamente – ha concluso Buttafuoco – che voi di Principia di Terni saprete farvi partecipi della capacità di sognare, di costruire e di realizzare una situazione di libertà propria di una squillante, sempre viva realtà, quale è quella di Terni”.
L’Associazione si propone lo scopo di promuovere la diffusione della cultura valorizzando a salvaguardando il nostro inestimabile patrimonio sia nazionale che locale, di affermare il ruolo protagonista della cultura nel nostro Paese ma anche di rivendicare le radici e l’identità della nostra comunità locale, promuovendo persone, opere, luoghi e qualsiasi eccellenza legata alla storia di Terni.
Tra gli ospiti già invitati a Terni lo stesso Pietrangelo Buttafuoco, Marcello Veneziani, la scrittrice e conduttrice Mediaset Safiria Leccese, il giornalista Rai Guido Barlozzetti, il creatore del Bagaglino Pierfrancesco Pingitore (per il quale si è speso molto Sylos Labini nel suo intervento telefonico) e l’editorialista e opinionista esperta di geopolitica Michela Mercuri.
Sulla neonata associazione culturale abbiamo sentito uno dei fondatori, Fabrizio Fabris.
“Principia – dice Fabris – nasce dall’incontro di 5 amici (Cagnoli, Cecconelli, Pepegna, Montagna e Fabris, ndr) che, approfondendo e riflettendo sulle criticità del tessuto sociale, credono fermamente nella leva cultura in quanto l’unica capace di rifondare e riformare un tessuto sociale consapevole del proprio passato, che vive nel presente ma che è proiettato nel futuro. L’associazione si rivolge a tutti, vogliamo cercare di essere un elemento da sfruttare da parte delle scuole”.