E’ balzata in testa subito in Spagna e in Italia e in altri paesi europei la nuova serie Tv “El Silencio” disponibile su Netflix. Un thriller psicologico avvincente e di difficile risoluzione fino all’ultima scena, anzi compresa l’ultima scena, volutamente lasciata in sospeso. Pur non spoilerando nulla, infatti, è destinata allo spettatore la deduzione del finale.
I protagonisti sono Aron Piper (già visto in Elite e Il Caos dopo di te) e Almudena Amor. Lui è Sergio Ciscar meglio conosciuto come “l’assassino del balcone”, è accusato infatti di aver gettato nel vuoto il padre e la madre. In realtà non ha mai confessato e quando la polizia lo ha trovato all’interno dell’abitazione, sporco di sangue si è chiuso in un mutismo assoluto. Lei è Ana una psichiatra alquanto problematica alla quale è stato affidato un esperimento. Dovrà seguire l’omicida, una volta uscito dal centro di detenzione, ogni minuto della sua vita, attraverso telecamere dislocate ovunque, per verificare un suo possibile reinserimento nella società. Durante questo periodo Sergio conosce una ragazza di nome Marta alla quale la dottoressa ha affidato il compito di sedurlo e di farlo parlare. Marta è però fidanzata con Eneko (Manu Rios, anche lui esploso in Elite, è uno dei protagonisti dell’ultimo film di Almodovar presentato a Cannes) , il quale scopre la loro frequentazione e questo creerà ostacoli all’esperimento. Sergio ha un solo obiettivo quello di poter riabbracciare sua sorella Noa che non vede e non sente dal giorno della tragedia. Ma proprio Noa si rivelerà un’arma a doppio taglio e sarà il suo racconto a fare piena luce su quanto avvenuto in quella notte maledetta sovvertendo anche le ultime ipotesi e le confessioni di Sergio.
Aron Piper è bravissimo. Qui interpreta il ruolo di un violento disturbato che non è in grado di contenere le sue reazioni. Ben diverso dall’Ander di Elite. Quanto ad Almudena Amor non è da meno. Psichiatra con un passato oscuro e non risolto, è fortemente attratta dal suo alter ego Sergio. Da vedere.