Per il 30 maggio prossimo è stato convocato alla regione Umbria un incontro che servirà all’espletamento della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso 25 marzo dall’Elettrocarbonium.
FEMCA CISL
Cardinalini, Sogesi, Covestro, Novamont, Neofil, Treofan, Rivoira, OI, Linde Gas, Tarkett e Alcantara. Queste sono le aziende del comparto chimico e tessile che sono andate al rinnovo delle Rappresentanze sindacali tra la fine del 2015 ed i primi mesi del 2016. Gli occupati, in queste aziende, sono oltre 1.000 e l’affluenza al voto è stata del 90%, molto siginificativa.
Per quanto riguarda i risultati, FEMCA CISL mantenie, migliorandola, la leadership nel comparto chimico.
In buona parte di queste aziende tra l’altro, la FEMCA è risultata l’Organizzazione più votata e, in alcuni casi, la percentuale dei voti ottenuti dai rappresentanti ha superato il 50% del totale delle preferenze.
NOVELLI SERVICE
Il 3 maggio si è svolto l’incontro per il settore Trasporto e spedizione merci, in merito alla terziarizzazioni dell’attività. Secondo quanto esposto dalla Novelli Service gli attuali occupati saranno divisi tra due aziende che avranno la specificità una per il trasporto della uova e l’altra per il trasporto del pane.
La FILT-CGIL dell’Umbria ha preso atto della situazione generale del gruppo che presenta le prime preoccupazioni, in quanto i segnali che arrivano indicano la possibilità/volontà di cedere e spacchettare i diversi business oggi presenti.
Nel merito della discussioni il sindacato chiede alla Novelli Service alcuni chiarimenti e impegni precisi:
1. Modalità di erogazione ai dipendenti del TFR e delle altre competenze di fine rapporto;
2. La definizione del percorso dei lavoratori che non intendono dare luogo al passaggio;
3. La ricollocazione dei lavoratori che siano stati dichiarati inidonei allo svolgimento delle mansioni di autista
4. Avviare un’analoga procedura informativa in caso di subentro di altre società o di sensibili variazioni dell’appalto, per garantire l’eventuale continuità lavorativa;
Inoltre è stato chiesto alle due aziende subentranti:
Impegno ad illustrare i rispettivi piani industriali e le modalità di gestione dei servizi oggetto della terziarizzazione
Riconoscimento da parte delle gestioni subentranti dell’anzianità convenzionale, anche ai fini della tutela di cui al previgente art. 18 della legge n. 300/70, ai lavoratori interessati dal cambio di gestione e mantenimento agli stessi lavoratori degli attuali livelli retributivi mediante superminimi assorbibili.
Le aziende subentranti garantiscono l’assorbimento di tutti gli autisti con la salvaguardia dei livelli professionali e retributivi e il riconoscimento dell’anzianità dal punto di vista economico ma non convenzionale