Ancora una volta la proprietà di Elettrocarbonium non rispetta gli impegni assunti. Oggi , infatti, era la data indicata per la restituzione dello stabilimento alla SGL Carbon. La restituzione non è avvenuta.
Le organizzazioni sindacali hanno pertanto inviato una lettera al liquidatore, l’avvocato Marco Petrucci, nella quale chiedono “delucidazioni in merito ai percorsi che la proprietà intende intraprendere nei confronti di un’occupazione del sito, abusiva, che dura da mesi.” Inoltre gli stessi sindacati ritengono “definitivamente chiusa la parentesi di Elettrocarbonium; quando parliamo di Elettrocarbonium non ci riferiamo solamente a Monachino (Michele) , ma a tutti gli attori che in questa vicenda hanno agevolato la sua permanenza nel sito”.
“L’esperienza di Elettrocarbonium – è scritto in una nota a firma Filctem Cgil-Uiltec – oltre a lasciare tanto amaro in bocca, ha creato un danno incommensurabile, non solo ai lavoratori e alle loro famiglie, ma anche agli ex dipendenti SGL rimasti fuori che hanno visto sfumare una nuova possibile occupazione e ci permettiamo anche di citare tutti i lavoratori dell’indotto che, in questi giorni, stanno subendo licenziamenti dalle ditte entrate in sofferenza a causa dei mancati pagamenti da parte di Elettrocarbonium.”
LE RICHIESTE DEI LAVORATORI
“A questo punto – prosegue la nota sindacale – chiediamo a gran voce una presa di posizione chiara e definitiva da parte del Comune di Narni sulla vicenda, sia per quanto riguarda Monachino & C. (ricordiamo che questo stallo sta rischiando di far sfumare possibili interessi sul sito e ciò equivarrebbe alla perdita di prospettive occupazionali per il territorio), quali azioni si intendono intraprendere??, sia sul cambio di destinazione d’uso, minacciato dall’Assessore allo Sviluppo Economico, dichiarazione gravissima in questo momento in cui tutti, in maniera congiunta, dovremmo lavorare per la re-industrializzazione del sito.”
“Al contempo – conclude la nota di Filctem e Uiltec – chiediamo che le istituzioni tutte, a partire dal MiSE, ci coinvolgano, convocandoci insieme al Liquidatore SGL, per esporci i possibili scenari futuri.”