Valentina Pococacio già consigliere comunale a Terni e candidata alle elezioni europee del 2024 Circ. III Italia Centrale.
1) Proposte per lo sviluppo della Regione Umbria in tutte le sue peculiarità territoriali
-Queste elezioni, per l’Umbria e per Terni, sono le più importanti degli ultimi 70 anni. E’ un’occasione storica e a noi spetta il compito di costruire le condizioni affinché dal 2029, la città possa diventare uno dei comuni più prosperi d’Italia grazie alla partecipazione diretta alla gestione pubblico-privata delle centrali idroelettriche. Questo permetterà di garantire energia elettrica gratuita per residenti e imprese locali, rendendo Terni un centro di attrattività per investimenti e innovazione. Saranno le elezioni più importanti per l’Umbria e il Movimento 5 Stelle è la garanzia che i grandi cambiamenti tecnologici e ambientali verranno governati con un approccio di sostenibilità e attenzione per l’ambiente. In quest’ottica, coerentemente con quanto ci chiede l’Europa a proposito della transizione energetica, le centrali idroelettriche sono un pezzo chiave di questa trasformazione.
2) Una ricetta per rivitalizzare i centri cittadini nell’ottica di città dinamiche
-Rivitalizzare i centri cittadini significa creare città intelligenti e sostenibili. Vogliamo investire in un piano di digitalizzazione urbana che preveda l’installazione di tecnologie smart per la gestione dei servizi pubblici, come l’illuminazione intelligente, il traffico e la raccolta dei rifiuti. Questo tipo di progetto può migliorare l’efficienza, ridurre i costi operativi e aumentare la qualità della vita. Inoltre, la creazione di spazi di coworking e centri di innovazione è cruciale per attrarre giovani professionisti e start-up. Stiamo assistendo a un profondo mutamento sociologico nelle abitudini dei cittadini, influenzato dalla tecnologia e dalle opportunità offerte dalla rete, che sta cambiando radicalmente il nostro modo di fare acquisti, di socializzare e di lavorare.
3) Piano regionale non autosufficienza: perché l’Umbria continua a negare l’assegno di cura/sollievo per le famiglie di disabili?
-L’Umbria ormai è diventata la terra delle disuguaglianze e a pagare il conto sono sempre le persone con difficoltà. Dal punto di vista delle politiche sociali, la destra ha smantellato la rete di servizi in particolare per le persone con disabilità e i loro familiari. Con il Movimento 5 Stelle alla guida della Regione al fianco di Stefania Proietti intendiamo ripristinare servizi efficaci e funzionanti, in linea con quanto previsto dalle normative sui diritti delle persone con disabilità. Il vero obiettivo deve essere la creazione di un sistema di welfare inclusivo e duraturo attraverso interventi strutturali e continuativi. Equità e pieno rispetto dei diritti per garantire l’autodeterminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie.