“Qui è successo che le tante forze alternative alla destra sono andate insieme a chiedere a una bravissima sindaca di essere la nostra candidata alla presidenza della regione. Grazie a Stefania Proietti, sindaca di Assisi, di essersi messa generosamente a disposizione di un progetto condiviso per dare un futuro migliore a questa regione. Ci teniamo tanto”.
Lo ha detto Elly Schlein, la segretaria del Partito Democratico che oggi pomeriggio è stata a Terni dove ha inaugurato la Festa de l’Unità di Cardeto.
Nel suo discorso di 25 minuti la Schlein ha elencato quelle che sono le priorità del Pd: “innanzitutto il lavoro – ha detto – e non un lavoro qualsiasi ma il lavoro dignitoso, di qualità che vuol dire basta alla precarietà e basta con il lavoro povero. In una Repubblica fondata sul lavoro – ha aggiunto – non possiamo accettare che qualcuno esca di casa la mattina e non rientri la sera, non possiamo accettare che si continui a morire di lavoro o di stage. Bisogna investire di più sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sulle nuove tecnologie che servono a rendere più sicuri quei luoghi”.
In proposito ha accusato il governo di essere intervenuto sul codice degli appalti “aprendo al subappalto a cascata” tanto che in alcune delle ultime stragi sul lavoro “si è fatto fatica a capire per chi lavoravano coloro che sono morti. Non lo possiamo accettare e contro il lavoro povero e precario stiamo portando avanti una grande battaglia per una legge sul salario minimo. Sotto i 9 ero all’ora – ha detto la Schlein – non è lavoro, è sfruttamento”. E ha invitato a firmare , anche on line, per una legge che istituisca il salario minimo”. Ha anche invitato a firmare per il referendum sulla “pessima legge dell’autonomia differenziata che spacca in due il paese, non è altro che l’antico disegno secessionista della Lega che Fratelli d’Italia subisce”.
Un’altra battaglia del Pd è in difesa della sanità pubblica “dai tagli e dalla privatizzazione strisciante che porta avanti questa destra. Non è disattenzione e nemmeno sciatteria, è un preciso disegno di questa destra. Tagliano le risorse alla sanità pubblica e non assumono: mancano 30 mila medici e 70 mila infermieri, come facciamo così a tenere in piedi il diritto alla salute?”
Altra priorità, “la difesa della scuola pubblica come prima grande leva dell’emancipazione sociale delle persone, perché è da lì che si contrastano le diseguaglianze , perché è da lì che si sblocca l’ascensore sociale. E vorrei dire al governo – ha detto la Schlein – che nelle classi non ci sono italiani e stranieri bensì bambini e bambine che hanno lo stesso diritto a un’istruzione di qualità. E quelli che definiscono stranieri per il 70% sono nati in Italia e quindi sono italiani. Per noi chi nasce e cresce in Italia è italiano e non si può negargli questo diritto”.
La segretaria del Pd ha accusato il governo “di non avere una visione di come far ripartire il paese, di non avere una politica industriale”.
“Accanto ai diritti sociali – ha detto ancora la Schlein – ci sono i diritti civili , in maniera inscindibile. Si riempiono la bocca della parola famiglia e poi tagliano l’assegno unico alle famiglie, uno strumento concreto di supporto e ne aggiungiamo uno , il congedo paritario di 5 mesi, pienamente retribuito per entrambi i genitori, non solo per le madri”.
“Se la prendono sempre con i più fragili, hanno smantellato il reddito di cittadinanza, hanno cancellato 300 milioni , il fondo per l’affitto. Li inchioderemo alle loro responsabilità”.