Non si è fatta attendere la replica di Emanuele Fiorini al comunicato congiunto a firma degli onorevoli Saltamartini e Caparvi. Tirato in ballo sui suoi presunti legami con chi ha amministrato fino a un anno fa la città di Terni, mister preferenze invita la Saltamartini (senza nominarla) “a guardare a cosa sta portando la sua azione politica”.
LA REPLICA DI EMANUELE FIORINI
Un dirigente politico prima di esprimere opinioni o giudizi farebbe bene a guardare che cosa ha portato e sta portando la sua azione politica.
Non a caso anche i risultati elettorali ultimi, segnano una profonda differenza tra il risultato alle Europee (Capolista Matteo Salvini) e quello alle amministrative che risulta nettamente inferiore.
Basti guardare Orvieto in cui a fronte di un 34% alle Europee , alle amministrative si è attestata a poco più del 19%.
Parlando di Terni, appare evidente che l’azione amministrativa e politica sia nel solco di una sostanziale continuità con il passato e sprovvista della azione di rottura e di discontinuità con le amministrazioni che hanno preceduto l’attuale.
La mia storia di impegno politico è connotata da una severa e decisa opposizione a tutti i sistemi di potere che hanno agito in questa città e in questa Regione.
Il consenso elettorale da me ricevuto conferma che i cittadini elettori sono ben consapevoli di quanto io abbia fatto per contrastare sistemi di potere osceni.
Oggi gran parte di quei sistemi di potere sono oggetto di attenzione da parte della magistratura.
Ho sempre preso le distanze da tutti coloro che si mostravano vicini o collusi con sistemi che hanno utilizzato il consenso elettorale per fini diversi dall’interesse generale della cittadinanza, dello sviluppo, dell’occupazione, della ripresa economica e della buona sanità.
Ho ferma intenzione di mantenere anche per il futuro questa netta posizione politica.
Le mie azioni politiche anche di questi ultimi mesi sono sempre andate in tale decisa direzione.
Sarà mia cura intensificare l’azione politica nell’interesse generale dei cittadini, contrastando con decisione ogni deriva.
Molti anni fa sono entrato nella Lega per combattere e superare un sistema di potere inaccettabile e non condivisibile.
Nel 2018 ho chiesto il voto ai cittadini ternani per cambiare radicalmente tale sistema.
Ho creduto e credo in tale missione e mantengo l’impegno di non tradire il voto di coloro che mi hanno dato tale mandato.
Tale battaglia io l’ho combattuta e continuerò a combatterla.
Saranno i cittadini a giudicare chi mantiene gli impegni e chi no.