Molto duro nel giudicare il rimpasto all’interno della giunta comunale di Terni l’ex capogruppo della Lega, ora al Gruppo Misto, Emanuele Fiorini.
Come suo solito Fiorini non ricorre a un linguaggio politichese per esprime quello che pensa. E’ chiaro e diretto.
Definisce le scelte fatte dal sindaco Latini, “scellerate , vergognose e incomprensibili” e le attribuisce a un colloquio privato avvenuto fra lo stesso sindaco e la commissaria Barbara Saltamartini alla quale augura di “fare al più presto le valigie, visto il numero di fuoriusciti dalla Lega da quando c’è lei.”
“Le scelte – avverte Fiorini – andrebbero condivise con tutta la maggioranza, per il bene della città e delle fasce più deboli della popolazione. Abbiamo votato il Bilancio, siamo in maggioranza e non siamo stati chiamati per una decisione così importante.”
Secondo Fiorini, a questo punto, in discussione dovrebbero essere tutti gli assessorati…”per l’ambiente – ad esempio – cosa è stato fatto in questo anno?”
Come già scritto in altra parte del giornale, Fiorini ha annunciato che è pronto a occupare l’aula del consiglio comunale se il sindaco di Terni non congelerà le deleghe e non convocherà una riunione della maggioranza entro le ore 14 di lunedì 12 agosto.
“Dopo mesi e mesi ho provato a chiamare il sindaco – afferma ancora Fiorini – mi ha riattaccato , chi ha la coda di paglia non sono io.”
Sollecitato sui rischi della maggioranza , Fiorini ha detto che “chi ha più buon senso lo adoperi” aggiungendo però subito dopo che “sarà lui a decidere le sue sorti, se non è in grado di fare il sindaco faccia delle valutazioni, forse è meglio percorrere un’altra strada.”