foto tratta da www.pianetabasket.it
Hanno lottato, sudato e sfiorato l’impresa. Si, purtroppo sfiorata perché le azzurre di Riga sono state battute di due punti dalle iberiche ( 71-69 ).
Le azzurre sono partite male tanto da chiudere il primo quarto in svantaggio di 12 punti ( 26-14 ); la situazione peggiorava nel secondo quarto che alla fine faceva registrare un + 18 per le iberiche.
Ma il cuore ed coraggio non difetta alle azzurre che piano piano iniziano a prendere le misure ed alla fine del terzo quarto riducevano lo svantaggio da -18 a -12.
A 5 minuti dalla fine l’Italia si porta a -4 e diminuisce a -2 ad 1,43 dalla fine sale a -3; a a questo punto entra in scena la Zandalasini che con una bomba da tre, a 17 secondi dalla fine impatta la partita. Non è finita, però! La Spagna, infatti, torna di nuovo in vantaggio di due punti realizzando due tiri liberi, concessi per un fallo. La partita, però, riserva ancora un’emozione a due secondi dal termine quando un tiro, quello della disperazione di Francesca Pan, va ad incocciare il ferro, vi gira attorno e termina fuori dal cesto.
Peccato, avrebbero meritato di più le azzurre in virtù del coraggio messo in evidenza e del cuore immenso che è stato l’anima pulsante della squadra azzurra.
Da segnalare che nella finalissima Rachele Porcu non è stata impiegata dal tecnico massimo Riga ma per lei è stato sicuramente una bella esperienza che le tornerà utile per il prossimo campionato e, perché no, anche per il prossimo europeo.