Dibattito e confronti aperti per verificare le strade migliori per ridurre il peso della burocrazia nell’organizzazione degli eventi culturali a TERNI. Dopo gli atti di indirizzo del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia, è ora la volta del Partito Democratico che ha presentato un proprio atto di indirizzo sulla questione.
Con l’atto si impegnano il sindaco e la giunta a
“A prevedere un tavolo di concertazione istituzionale sulle modalità di organizzazione degli eventi, sulla semplificazione degli iter burocratici, sulla necessità di accrescere gli spazi adibiti alla cultura in città. – A far avere al tavolo di partecipazione lo scopo di conoscere bisogni, mettere insieme le esperienze, coordinare progetti, definire procedure più snelle per i processi autorizzativi ed individuare strategie più efficaci per la promozione dei vari eventi culturali. – A esaminare la possibilità di rendere fruibili maggiori spazi destinati allo svolgimento di attività culturali.- A verificare la possibilità di prevedere una organizzazione della Commissione pubblico spettacolo, più funzionale alle tempistiche di rispondenza alle richieste.- A prevedere per le richieste relative agli eventi culturali, iter amministrativi autorizzativi unici, ovvero con unico responsabile del procedimento, che coinvolga poi le altre Direzione eventualmente interessate. – A riorganizzare di conseguenza al punto precedente, la modulistica rendendola anche più visibile e chiara all’interno del sito internet dell’Amministrazione comunale.”
Pronta la risposta dell’assessore alla cultura del Comune , Giorgio Armillei, affidata a un post, pubblicato in serata sul suo profilo facebook. L’assessore Armillei giudica “eccellente” l’atto di indirizzo presentato dal PD, “volto a creare un tavolo di concertazione istituzionale sulle procedure amministrative per l’organizzazione degli eventi culturali.”
“Credo – aggiunge l’assessore – che il dato politico più rilevante della vicenda sia l’unanimità (per lo meno) di intenti che anima i principali gruppi consiliari in merito a questo argomento. PD, Forza Italia e M5S hanno dimostrato che c’è veramente bisogno di semplificare l’iter burocratico per le iniziative culturali, cioè di ridurre il peso della burocrazia. Un peso che spesso finisce con l’essere d’intralcio e addirittura soffocare progetti di rilievo”.
“Nelle prossime settimane – conclude l’assessore Armillei – dialogheremo e discuteremo in modo da giungere al più presto alla soluzione migliore per la nostra città.”