Una malattia improvvisa e fulminante ha stroncato la forte fibra di Giuseppe Fortunati, ingegnere narnese di 73 anni. Oggi pomeriggio, 5 giugno, è deceduto nell’ospedale di Terni, dove era stato ricoverato per una patologia alla quale se ne sono sommate altre, una combinazione che gli è stata fatale.
Grande il dolore dei tantissimi narnesi, forse tutti, che lo conoscevano, in quanto era sempre presente in azioni di volontariato che interessavano la città. Era stata sua l’idea di tenere alta l’attenzione per “Narnia”, il romanzo che interferiva con la città e per questo aveva contatti con tutto il mondo: non era inusuale vederlo alla guida di gruppi di turisti proprio per spiegare il nesso tra la Narnia antica e la Narni moderna. Sempre sorridente, Giuseppe Fortunati, pronto a confrontarsi con tutti, è stato anche un precursore dell’informatica, materia che aveva approfondito all’università: un tempo aveva un negozio, poi aveva allestito corsi in proprio ma anche in Istituti scolastici di vario livello per divulgare il suo “verbo”, del quale era davvero uno specialista.
Lascia la moglie Lauretta e la figlia Maria Angela. A loro le condoglianze della redazione di Terni in Rete.