E’ stato presentato ieri pomeriggio un atto di indirizzo, primo firmatario Fabio Narciso (Partito Democratico), che individua la figura del “Mobility manager scolastico” e si occupa della mobilità, del coinvolgimento dei cittadini, e delle azioni attraverso le quali si possa migliorare il trasporto e si possa puntare alla sostenibilità ambientale.
Un atto di indirizzo molto importante che verrà discusso in una delle prossime sedute del consiglio comunale.
Narciso parte da una considerazione: negli anni 70 , l’80% dei bambini andava a scuola a piedi o in bicicletta; oggi la percentuale è inversa: il 66% dei bambini raggiunge la propria scuola, tutti i giorni, con l’automobile.
Questa scelta, si sottolinea nell’atto di indirizzo, è per comodità dell’adulto che accompagna il bambino.
“Il recarsi a scuola a piedi o in bicicletta promuove la salute ma anche la socialità e l’autonomia dei bambini ” , inoltre favorendo e programmando ” gli spostamenti di gran parte di studenti e professori si contribuisce in modo determinante a decongestionare le zone davanti alle scuole e nelle aree residenziali circostanti”.
Laddove ciò non è possibile , “nei casi in cui il raggiungimento della scuola sia obiettivamente complicato in merito alla distanza da percorrere ” si suggerisce di farlo attraverso “i mezzi pubblici o raggruppando il trasporto con mezzi privati condividendo i percorsi , car sharing o altro”.
Nell’atto si ricorda che “la Camera ha approvato con 269 sì e 32 no, il Collegato ambientale che contiene misure per la green economy e il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali.”
“Oltre agli incentivi premianti per consumatori, produttori e istituzioni che adotteranno comportamenti virtuosi – nel collegato – è stata istituita la figura del “mobility manager scolastico”, un manager della mobilità dentro gli istituti scolastici. Lo specialista dovrà pensare alla logistica dei suoi studenti e professori, avrà il compito di organizzare e coordinare gli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni. Si prevedono fondi per percorsi protetti, per favorire gli spostamenti in bici o a piedi da casa a scuola; e per i docenti, anche la copertura assicurativa in caso di incidenti”
“Le scuole del territorio che vorranno aderire all’iniziativa dovranno individuare una figura interna denominata ovvero un insegnante che, sensibile alle tematiche della mobilità sostenibile, funge da tramite tra Comune, scuola e famiglie favorendo gli spostamenti sostenibili e lo sviluppo di una cultura su questi argomenti; il dovrà farsi portavoce delle istanze e delle problematiche delle scuole e delle famiglie inerenti la mobilità, dovrà partecipare ad un coordinamento tra istituti scolastici del territorio e dovrà essere uno dei referenti della rete territoriale coordinata dal Comune per mezzo del .
Spetterà al Comune “coordinare l’attività con le scuole, attività finalizzata alla partecipazione ai progetti Ministeriali di cui si prevede l’erogazione dei fondi dedicati a tali progetti”.
Con l’atto di indirizzo in questione si impegna il Sindaco e la giunta ” a mettere in atto tutte le azioni su un tema così importante per la città e per la sua mobilità sostenibile sia sul versante educativo, divulgativo che logistico;
di sensibilizzare le scuole del territorio affinché sia possibile predisporre un protocollo d’intesa con le scuole stesse al fine di condividere la fattibilità del progetto e predisporre le azioni utili alla realizzazione dello stesso e di coinvolgere le istituzioni scolastiche del territorio mediante l’istituzione di un tavolo che abbia come obiettivo quello di predisporre un progetto di coordinamento di tali attività e di coordinamento di tutte le figure dei del territorio individuate dalle scuole. L’attività dovrà essere finalizzata anche all’acquisizione di fondi ministeriali dedicati”.