“Il governo italiano, la regione Umbria e le istituzioni locali non possono apprendere dai giornali la notizia di una eventuale vendita, per questo, entro il mese di gennaio, il governo convocherà il management tedesco per avere informazioni sulle procedure di vendita ed eventuali manifestazioni di interesse”.
Il vicepresidente della giunta regionale, Fabio Paparelli , in questa intervista , torna sull’incontro dell’altro giorno a Roma, al ministero dello sviluppo economico ,dove si doveva discutere del futuro di AST, un tema “che non può essere liquidato in due parole, come ha fatto l’amministratore delegato (Massimiliano Burelli, n.d.r)”
“Il vice ministro Bellanova -ribadisce Paparelli – ritiene strategico il sito di Terni e per esso avverte la necessità di parlare con il vertice tedesco”.
Il vice presidente Paparelli, inoltre, risponde all’onorevole Polidori (Forza Italia), polemica con governo e istituzioni locali:”se il futuro della siderurgia italiana – ha affermato Paparelli -dovesse dipendere dalla realizzazione della bretella di San Carlo , se questo è il futuro di quelli che aspirano a governare l’Italia …la dice lunga. Le cose stanno ben diversamente; è stato finanziato l’ultimo tratto della Orte-Civitavecchia, è in corso di realizzazione la progettazione, nei prossimi anni vedremo il completamento; nelle prossime settimane, invece, vedremo la firma della convenzione con le Ferrovie dello Stato per il collegamento della piastra logistica di Terni con la rete ferroviaria, un elemento importante non solo per la Thyssen ma per il complesso dell’industria locale. Quanto alla bretella di San Carlo – ha ribadito Paparelli – è un’opera che ci è stata richiesta dal Comune di Terni , è in corso di realizzazione il progetto, quando sarà pronto passeremo alla fase realizzativa mettendo a disposizione le risorse che abbiamo accantonato”.