Polemiche, come lo scorso anno, per le sponsorizzazioni al festival dei due mondi di Spoleto, della famiglia Greco.
A far sentire la loro voce critica sono gli ex dipendenti del gruppo Novelli, in cassa integrazione straordinaria.
“Si legge in questi giorni che la famiglia Greco sarà sponsor per il secondo anno consecutivo di una iniziativa – I Dialoghi – al Festival dei Due Mondi di Spoleto dal titolo – Le Donne conquisteranno il Mondo, le Donne cambieranno il Mondo, le Donne difenderanno il Mondo, le Donne salveranno il Mondo.
Riteniamo – scrivono gli ex dipendenti Novelli – che il nome della famiglia Greco, dopo quello che è successo con il Gruppo Novelli, non dovrebbe più essere accostato a niente in Umbria.
Ricordiamo che questi personaggi in un anno di gestione del Gruppo Novelli si sono resi responsabili di atti nei territori di Spoleto e Terni che hanno portato all’accusa di bancarotta fraudolenta, hanno provocato enormi danni economici al gruppo rilevato ad 1 euro a dicembre 2016, non hanno investito quanto sottoscritto, hanno licenziato centinaia di persone e non ultimo hanno adottato metodi discriminatori, anticostituzionali, per individuare dipendenti da mettere in Cigs.
Come per l’edizione dei “Dialoghi” del 2017 riteniamo un’offesa – è scritto nella nota degli ex dipendenti – per tutte le donne l’accostamento del nome Greco a questa iniziativa, ricordiamo infatti alcune azioni che contraddistinguono l’atteggiamento maschilista di questa famiglia:
1) dei trenta cassa integrati venti sono donne;
2) delle venti donne inserite in cassa integrazione è stato scelto anche chi era in maternità;
3) il management aziendale è esclusivamente di sesso maschile
4) il personale più esperto e professionale di sesso femminile risulta in cassa integrazione;
Ribadiamo con forza che il nome della famiglia Greco non dovrebbe più essere accostato a niente in Umbria e chi lo fa per eventi cosi significativi della nostra Regione, involontariamente si fa complice.”
Infine, gli ex dipendenti Novelli si rivolgono direttamente al neo-sindaco di Spoelto, De Augustinis. “Lanciamo un caloroso appello al nuovo sindaco della città del Festival dei due Mondi – scrivono – affinché ciò non avvenga più.”