Federconsumatori chiede un incontro al sindaco Latini, all’assessore Salvati e un confronto anche con il direttore regionale di Bus Italia, Del Bolgia. Il tema di discussione è il taglio alle linee di servizio pubblico urbano.
Per l’associazione dei consumatori le problematiche sono diventate evidenti dopo la decisione di anticipare l’ingresso dell’orario estivo – che prevede un ridotto numero di corse giornaliere – e prolungarne la durata, senza avvertire adeguatamente l’utenza.
“Inizialmente – afferma Franco Todaro, presidente Federconsumatori Terni – l’azienda aveva annunciato, sul proprio sito, che l’orario estivo sarebbe rimasto lo stesso degli anni passati, in vigore dal 16 luglio al 25 agosto, ma poi ha esteso tale orario dal 2 luglio all’11 settembre, gettando tanti cittadini nel disorientamento più totale. Tale decisione – prosegue – è stata infatti assunta con una delibera emessa dal Comune nell’ultimo giorno di carica del commissario Cufalo, e pochissime persone hanno avuto modo di venirne a conoscenza”.
Todaro contesta la decisione di ridurre le corse dei bus anche dal punto di vista ambientale. “La scelta di prolungare il periodo che conta un minor numero di corse di bus – spiega – è in aperta contraddizione con ciò che andrebbe fatto per affrontare le note problematiche di inquinamento di Terni, che vedono tra i principali imputati l’eccessivo traffico veicolare, riducibile in maniera adeguata solo tramite una efficiente e capillare mobilità pubblica.
Non è possibile – conclude Todaro – che siano sempre e soltanto i cittadini a fare le spese di decisioni come questa, discutibile sia in termini di servizi resi che di conseguenze ambientali. Pertanto chiediamo all’azienda e all’amministrazione comunale di rivalutare nettamente le scelte compiute”.
Sul fronte sindacale le preoccupazioni sono pure maggiori. Da un calcolo fatto, il numero dei chilometri tagliati non corrisponderebbe al risparmio previsto per il Comune di Terni che è pari a 350.000 euro.
Insomma, se non si interviene, ed è obbiettivamente una decisione quasi impossibile da fare per il sindaco Latini che dovrebbe mettere mano al Bilancio dell’ente, all’orizzonte si profilano ulteriori tagli di chilometri entro il 2018.