Raffaello Federighi è stato prosciolto da ogni imputazione sia per la vicenda Meraklon che per la cosiddetta “bollettopoli” e punta a Palazzo Spada, da dove è stato costretto ad uscire dopo essere stato eletto nel giugno 2018 come consigliere di Forza Italia.
“Ho taciuto per tanto tempo, otto anni per la Meraklon e tredici mesi per “bollettopoli”, ha detto, perché ho una sobrietà comportamentale innata e preferisco i fatti alle parole”.
Ed oggi i fatti sono chiari.
“Il 24 settembre scorso – ha spiegato l’avvocato Leonardo Capri – con provvedimento del GIP di Terni, mediante archiviazione in istruttoria, previo stralcio, Federighi è stato prosciolto da ogni accusa per totale estraneità alle ipotesi di reato di bancarotta relativamente alla questione Meraklon, fatti risalenti al 2011.”
Le indagini hanno appurato che Federighi, all’epoca dei fatti, era direttore generale dell’azienda con delega all’estero, quindi non aveva nessuna delega operativa ed i fatti relativi alla bancarotta erano precedenti alla sua assunzione datata febbraio 2011 e durata cinque mesi.
“È stata una vicenda devastante, ha commentato Federighi, non solo sotto il profilo umano e personale, ma anche perché è stata distrutta un’importante realtà produttiva del ternano.”
“In merito a “bollettopoli” – ha specificato l’avvocato Massimo Proietti – in data 21 maggio 2019, con sentenza del Tribunale di Terni, Federighi è stato assolto da ogni accusa. Nel giudizio immediato richiesto è stato accertato che nessuna somma di denaro doveva al Comune di Terni.”
“Il percorso che sto facendo, ha affermato Federighi, è finalizzato a rientrare in Consiglio comunale. Questo è il mio obiettivo”.
Però per tornare a Palazzo Spada – “nello stesso posto che ho occupato fino all’estromissione” – manca un tassello e non di poco conto.
L’avvocato Proietti ha già sollevato, di fronte al tribunale civile di Terni, la “rilevata incostituzionalità” in merito all’incandidabilità di Federighi, ma sulla sua testa pende ancora una condanna datata 1998 per la quale i suoi avvocati stanno lavorando mantenendo il riserbo.