Acque agitate all’Agenzia delle Entrate di Terni. Al termine di due partecipate assemblee, svolte martedi scorso ed oggi, i lavoratori della sede ternana hanno, infatti, avviato uno stato di agitazione evidenziato da una nota inviata al Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, alle Organizzazioni Sindacali ed ai cittadini, nella quale si rivendica il “rispetto della dignità di tutto il personale che costantemente – affermano – svolge con osservanza delle regole e dedizione, il proprio lavoro con professionalità e competenza”. RSU e lavoratori, rimarcano il ruolo strategico a presidio della legalità, che passa anche attraverso la lotta all’evasione con le specifiche competenze della funzione svolta così come è stato anche recentemente certificato da un rapporto dell’OCSE. “Dall’assemblea – spiega la nota di Rsu e lavoratori – è scaturita, comunque, come considerazione di base, la necessità che i vertici dell’Agenzia e quelli politici debbano sciogliere qualsiasi riserva circa la loro collocazione, ovvero se stare dalla parte dei lavoratori e dei cittadini onesti o degli evasori”.
Questo il testo integrale della nota.
I Lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Terni, riuniti in assemblee fortemente partecipate nei giorni del 12 e 14 Settembre 2017, rivendicano il rispetto della dignità di tutto il personale che costantemente, con osservanza delle regole e dedizione, svolge il proprio lavoro con professionalità e competenza.
Si rimarca, pertanto, il ruolo strategico a presidio della legalità che passa anche attraverso la lotta all’evasione con le specifiche competenze precipue della funzione svolta così come è stato anche recentemente certificato da un rapporto dell’OCSE.
La professionalità ha una duplice funzione:
# migliorare il servizio all’utenza;
# portare avanti anche attraverso il cd. “cambioverso” una efficace lotta
all’evasione sviluppando un maggior coinvolgimento e condivisione da parte del contribuente;
Per la valorizzazione delle professionalità espresse dal personale si chiedono interventi risolutivi che consentano:
# un complessivo miglioramento ed efficientamento dei servizi fiscali attraverso significativi investimenti a favore del personale;
# restituire consistenza e dignità al Fondo di produttività per garantire il riconoscimento delle attività svolte;
# il rispetto degli impegni assunti circa l’avvio di una nuova stagione di progressioni economiche;
# si rilanci la partecipazione ed il confronto sui processi di riforma che non possono essere assunti unilateralmente dai vertici e non devono essere
l’ennesima occasione per depotenziare e indebolire la macchina fiscale;
Dall’assemblea è scaturita, comunque, come considerazione di base la necessità che i vertici dell’Agenzia e quelli politici debbano sciogliere qualsiasi riserva circa la loro collocazione, ovvero se stare dalla parte dei lavoratori e dei cittadini onesti o degli evasori.
LA RSU e i Lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Terni.