“La Giunta regionale e la presidente
Donatella Tesei diano piena attuazione alla mozione approvata
all’unanimità dall’Assemblea legislativa dell’Umbria nel 2017
(https://tinyurl.com/mozioneferrovia), che impegnava l’Esecutivo di Palazzo
Donini a perseguire obiettivi condivisi come quelli relativi
all’attivazione del Freccia Rossa nella tratta Perugia-Milano attraverso
l’arretramento del Freccia Rossa da Arezzo a Perugia; al nuovo servizio
Freccia Terni-Perugia-Milano, con transito a Spoleto, Foligno, Assisi; alla
fermata Freccia Bianca nella città di Spoleto, oltre al collegamento dello
stesso Freccia Bianca nell’asse Roma-Terni in orari compatibili con il
pendolarismo”.
A chiederlo è l’ex presidente della giunta regionale, consigliere del PD, Fabio Paparelli.
“Ad oggi – sottolinea Paparelli – sussistono tutte le condizioni per poter
consolidare i risultati ottenuti, a partire dalla presenza del Freccia Rossa
nella città capoluogo, del Freccia Bianca a Spoleto, e per completare
l’attuazione di quello stesso piano che permetterebbe all’Umbria di
uscire dal suo storico isolamento. Questo – prosegue il consigliere regionale
– anche in virtù dei recenti risultati ottenuti a seguito
dell’interpello rivolto da Umbria Mobilità all’Agenzia delle Entrate, per
cui la Regione può adesso contare, dopo anni di attesa, su oltre 10milioni
di euro all’anno, grazie alle economie derivanti alla mancata applicazione
dell’Iva sui trasporti regionali”.
Per Fabio Paparelli “ciò rappresenta una novità importante che
permetterebbe di procedere all’integrazione di nuove tratte, a partire dal
collegamento Freccia Bianca Terni-Roma, in partenza da Terni in prima
mattina, che non solo avvicinerebbe l’intera Umbria alla Capitale ma
consentirebbe al contempo importanti azioni di marketing territoriale e
turistico, che la stessa fondazione bancaria del territorio si è detta
disponibile a sostenere, al pari di quella di Perugia per il Freccia Rossa
del capoluogo”.
Paparelli invita la Giunta regionale “a portare
avanti in modo concreto le interlocuzioni con il Governo nazionale e
Trenitalia, già avviate in tal senso, anche come misura compensativa dei
danni indiretti causati dal terremoto 2016. A completamento di questo quadro
– conclude Paparelli – sarebbe necessario avviare la riqualificazione della
tratta Perugia-Terni della ex Ferrovia Centrale Umbra, che consentirebbe il
collegamento veloce tra Città di Castello, Perugia e Terni e quindi Roma”.