E’ notizia del giorno che quest’anno in occasione della festa delle acque non verrà realizzato lo spettacolo dei fuochi d’artificio, a Piediluco.
Motivo? il no della regione perché Piediluco è inserito nella lista della Rete dei siti natura 2000.
Lo fa sapere il segretario del Circolo del PD di Piediluco, Sandro Piccinini.
“La stessa cosa vale anche per lo spostamento del pontile dello starter per le gare di canottaggio? Stamattina guardando il lago, abbiamo notato questo particolare che lascia alquanto perplessi. Dovrà essere spostato tutto il pontile del blocco di partenza? Chiediamo a chi ha le competenze – scrive Piccinini – di essere informati prima di tutto come cittadini”.
Il vincolo sarebbe imposto da un inasprimento dei vincoli dettato dalla stessa rete dei siti Natura 2000.
“Il circolo del PD di Piediluco ribadisce la necessità urgente di riaprire, come più volte sollecitato nel corso degli anni, una discussione molto profonda sulla presenza di questi vincoli, visto che dopo più di 20 anni dalla loro istituzione, il territorio non ha avuto benefici e occasioni positive, anzi è stato a nostro avviso penalizzato più del dovuto sotto l’ aspetto della riqualificazione ambientale a 360 gradi”.
Venerdì 5 luglio – fa sapere il gruppo consiliare del Pd – depositeremo un atto urgente in consiglio comunale per chiedere, all’amministrazione di avere notizie circa il diniego espresso dalla Regione Umbria, allo svolgimento dello spettacolo pirotecnico durante la festa delle acque nella serata del 6 luglio. Inoltre chiederemo copia delle determine attraverso le quali si è espressa la Regione, considerando che lo stesso evento si è sempre svolto negli scorsi anni. Ringraziamo la pro loco di Piediluco, il Presidente ed il direttivo per il grande impegno profuso. Siamo fiduciosi che il comune di Terni possa aprire una positiva interlocuzione con la Regione al fine di comprendere le ragioni del diniego e per eventualmente superarle”.
I FUOCHI D’ARTIFICIO DEL 7 LUGLIO 2019