Come in tutte le città italiane, dopo il rigore trasformato da Jorginho, in molti sono scesi per le strade a festeggiare l’approdo della nazionale alla finale di Euro 2020.
Cinque minuti prima Terni (come tutte le altre città italiane) sembrava ripiombata in pieno lockdown con strade deserte, nessuna macchina, nessuno a passeggiare, nemmeno quelli abituati a portare a spasso il cane. Nemmeno quelli. Un deserto.
Poi d’improvviso riecco le macchine, i colori, le bandiere, i clacson. Un rito liberatorio, dopo tanta tensione.
A Terni, dunque, gente in strada, caroselli di auto. Concentrazione di tifosi, quasi tutti giovanissimi, in piazza Dalmazia. Bersaglio di sfottò Cristiano Ronaldo (anzi la madre, poverina).
A vigilare le forze dell’ordine che hanno anche chiuso al traffico la piazza fino a quando, poco prima dell’una, stanchi, stremati dai cori e dal caldo, anche i tifosi più accesi si sono arresi e hanno spento la fiesta.
Potrebbe essere solo un antipasto di quel che potrebbe accadere domenica sera. Troppi condizionali, meglio non pensarci. E godersi la fiesta di questa sera.