Agenti della Polizia di Stato, a seguito di segnalazione alla Sala Operativa della Questura di Perugia, sono intervenuti per un tentativo di truffa ai danni di una signora anziana.
Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatti con la donna che ha riferito che, intorno alle ore 10.30, si sono presentati alla porta di casa due soggetti con un gilet di colore blu riportante il logo della società “Umbria Acque”. Dopo aver esibito un tesserino identificativo della medesima azienda, le hanno chiesto di poter entrare in casa per effettuare un controllo all’impianto idrico. La signora ha raccontato che rassicurata dalla loro “divisa”, non sospettando che si trattasse di malintenzionati, li ha fatti entrare nell’appartamento.
I due uomini, a quel punto, si sono diretti verso la cucina e dopo aver aperto il rubinetto e aver fatto scorrere l’acqua per qualche secondo, hanno detto alla signora che l’acqua presentava un livello troppo alto di mercurio e altre sostanze cancerogene. Hanno inoltre suggerito alla donna di depositare tutto l’oro presente nell’abitazione nel frigorifero per prevenire problemi di salute.
La signora, insospettita da quella bizzarra richiesta, ha chiesto loro di aspettare qualche minuto che arrivasse anche il fratello. I truffatori, senza darsi per vinti, hanno insistito spiegando alla donna di avere altri appuntamenti nella mattinata.
La 75enne, ormai certa che si trattasse di una truffa, ha seguito gli uomini che si aggiravano con nervosismo nell’abitazione riuscendo a notare che stavano comunicando con altri attraverso un auricolare.
Temendo il peggio, la donna è uscita di casa per andare incontro al fratello e dopo averlo avvisato della situazione, sono tornati insieme nell’abitazione, constatando che i due malfattori erano già andati via, passando dalla porta sul retro e facendo perdere le loro tracce.
Sentito anche il vicino di casa, gli agenti hanno appreso che aveva notato da diversi giorni l’aggirarsi di un’auto sospetta e che quella mattina, aveva visto due ragazzi scavalcare la recinzione dell’abitazione della vicina e darsi alla fuga nei campi. L’uomo ha anche riferito di aver notato un’auto sportiva raggiungerli e dopo averli caricati si era data alla fuga.
Gli agenti, dopo aver tranquillizzato la 75enne, particolarmente scossa dallo spiacevole episodio, si sono complimentati per la prontezza e la destrezza mostrate nell’affrontare i due truffatori invitandola ad allertare le Forze dell’Ordine in caso di situazioni sospette.