Lo straordinario ripetersi, ogni anno, della fioritura di Castelluccio di Norcia, ripropone la necessità di trovare misure in grado di regolamentare i flussi veicolari che si registrano nel periodo che va dalla seconda metà di giugno alla prima metà di luglio. Da una parte vi è la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un’invasione turistica meccanizzata in grado di arrecare, se non adeguatamente gestita, serie conseguenze ai delicati equilibri ecosistemici, dall’altra la consapevolezza che tale evento rappresenta un’opportunità straordinaria e attesa per l’economia locale, non solo riferita alla frazione di Castelluccio e dei tre comuni porte di ingresso ai Piani (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), ma anche di numerosi altri comuni che ad anelli concentrici beneficiano dell’impennata turistica che si registra nel periodo della fioritura. Tutti territori che, peraltro, versano ancora in uno stato di grave sofferenza, a motivo del susseguirsi di eventi avversi quali il terremoto del 2016, la pandemia e la crisi geopolitica, e le cui attese ed aspirazioni di rilancio non possono essere mortificate.
“L’accesso ai Piani di Castelluccio di Norcia in occasione della fioritura avverrà anche quest’anno secondo un piano di mobilità sostenibile che contempera la fruizione di questo straordinario spettacolo, volàno imprescindibile per l’economia locale, con la salvaguardia degli ecosistemi naturali, confermando l’attivazione di servizi navetta e parcheggi di prossimità nei weekend e con divieti di passaggio per auto e camper che scatteranno nell’ultima domenica di giugno e nelle prime tre domeniche di luglio. L’accordo raggiunto durante una riunione nella Prefettura di Perugia, alla presenza del Prefetto Armando Gradone e delle autorità territoriali e di polizia coinvolte, è il positivo risultato della collaborazione da parte di tutti gli Enti locali interessati e delle Regioni Umbria e Marche, che garantiscono un fondamentale supporto”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
Le interlocuzioni tra Ente Parco e Comuni direttamente interessati, in quanto porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Norcia e, sul fronte marchigiano, Arquata del Tronto e Castelsantangelo sul Nera) hanno permesso di raggiungere un accordo sulle misure in grado di regolamentare i flussi veicolari tenendo conto anche delle indicazioni pervenute dalla Comunità di Castelluccio.
In particolare, durante le quattro domeniche della fioritura, quella del 25 giugno e del 2, del 9 e del 16 luglio, sarà interdetto il passaggio di autovetture e camper, mentre sarà consentito libero accesso ai mezzi a due ruote, ai bus turistici e alle autovetture di residenti, esercenti, soggetti con handicap o di coloro comunque in possesso di idonea autorizzazione (rilasciata dal Comune competente).
La chiusura riguarderà la porta di ingresso da Norcia, mentre per quanto concerne le altre due porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Castelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto), durante le quattro domeniche indicate, sarà consentito, a coloro che, a prescindere dalla fioritura, abbiano la necessità di andare, con l’auto, da Castelsantangelo sul Nera verso Arquata del Tronto o viceversa, il solo transito con l’assoluto divieto di sosta e fermata. Da Castelsantangelo sul Nera si potrà procedere in direzione Arquata del Tronto attraverso la strada provinciale, mentre da Arquata del Tronto in direzione Castelsantangelo sul Nera il transito verrà deviato dalla provinciale sulla strada “Delle Cavalle”. Le deviazioni saranno segnalate sul posto. Questa possibilità, consentita per il solo transito, potrà prevedere, qualora si verificasse un afflusso di autovetture da queste due porte di ingresso tale da generare una congestione della viabilità, un rallentamento, almeno temporaneo e all’altezza dei posti di blocco che saranno attivi durante le quattro domeniche.
Per coloro che nell’ultima domenica di giugno e nelle prime tre di luglio vorranno raggiungere Castelluccio con auto e camper per poter godere della fioritura, l’unica modalità, prevista per tutte e tre le porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), sarà quella di lasciare il proprio mezzo in uno dei parcheggi di prossimità (resi appositamente disponibili), raggiungendo da questi Castelluccio attraverso un servizio di navette. Lo stesso servizio navette consentirà di tornare poi a riprendere il proprio automezzo. Una volta lasciato l’autovettura o il camper in uno dei parcheggi di prossimità, chi volesse potrà raggiungere Castelluccio anche a piedi, in bicicletta, e-bike.
Per quanto concerne i sabati, il 24 giugno sarà consentito libero transito a tutti i mezzi, fermo restando il divieto di sosta sui prati, e contestualmente sarà reso disponibile il servizio parcheggi di prossimità e navette. La modalità di fruizione dei tre sabati successivi (1, 8 e 15 luglio) verrà di volta in volta stabilita sulla base dei riscontri relativi al sabato precedente, nel senso che, a partire da sabato 1 luglio, verrà confermata la stessa modalità di fruizione del sabato precedente qualora non si siano registrate situazioni di criticità legate al traffico; in caso contrario si applicherà la stessa modalità prevista per le quattro domeniche.
In ogni caso, durante tutti i quattro sabati in questione, sarà disponibile il servizio parcheggi di prossimità e navette.
Negli altri giorni della settimana, sarà consentito il libero accesso a tutti i mezzi e da tutte e tre le porte di ingresso, fermo restando il divieto di sosta sui prati.
Per poter usufruire del servizio parcheggi di prossimità e navette è indispensabile prenotare il posto autovettura/camper in uno di tali parcheggi e, in base alla numerosità dei passeggeri, i relativi posti navetta. La prenotazione dovrà essere effettuata tramite il portale Parchi Aperti (https://www.parchiaperti.it/).