Rinnovato in Prefettura il patto per Terni città sicura.
“Si tratta di un accordo di collaborazione inter-istituzionale volto ad eliminare progressivamente le aree di degrado e di illegalità , per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini”. È quanto ha detto il Prefetto di Terni, Antonietta Orlando.
“Con questo patto – ha aggiunto il Prefetto – promuoviamo delle azione integrate e dei progetti specifici per la sicurezza urbana, rafforzando i sistemi di controllo già esistenti. Le aree di intervento sono molteplici, parliamo di truffe agli anziani, di violenza di genere, lotta allo spaccio, furti, rapine, le ludopatie e l’impiego illegale di mano d’opera. Si prevede la tutela del verde pubblico, l’implementazione dell’illuminazione, l’implementazione della videosorveglianza”.
In proposito il Prefetto ha ricordato che nel precedente patto le telecamere installate erano 90, nel 2021, e sono diventate a fine 2024, 200.
Presente in Prefettura anche la presidente della regione Umbria Stefania Proietti che ha ringraziato il comune di Terni perché “una implementazione così importante delle telecamere ,che sono garanzia di efficacia e di deterrenza in situazioni di criminalità, e grazie anche alla provincia di Terni per il suo apporto di polizia. Questo protocollo – ha aggiunto la presidente – è completo e molto concreto. Come regione intendiamo rafforzare la collaborazione istituzionale al fine di rendere più sicure le nostre città”.
La presidente Proietti ha poi annunciato che è stata a palazzo Chigi, insieme ai sindaci di Perugia e Terni, per chiedere più risorse per gestire i grandi flussi di turisti che avremo nell’anno del Giubileo e un rafforzamento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine.
Più telecamere e con tutte le innovazioni, la lettura delle targhe, il riconoscimento facciale. Questo l’impegno del comune di Terni. Il sindaco Bandecchi ha poi sottolineato come il comune abbia assunto 35 nuovi agenti della Polizia Locale. “Oggi c’è un controllo h24 – ha detto il sindaco – di tutte le telecamere che sono installate. Siamo pronti a installare altre 56 telecamere alle quali ne seguiranno altre 37. Ogni crimine che è stato commesso a Terni – ha sottolineato il sindaco – ha avuto la giusta punizione. Sulla illuminazione stiamo lavorando per migliorarla spendendo la cifra più giusta. Terni diventerà la città più sicura d’Italia”.
“È uno strumento pieno di azioni e iniziative concrete – ha detto il presidente della provincia di Terni, Francesco Ferranti – che potrà garantire alla città ancora maggiore sicurezza. È una risposta corretta delle istituzioni e sono fiducioso che porterà risultati positivi”.