Vertice fra sindaci in una sede insolita, il valico della Somma.
Lì, oggi pomeriggio, si sono incontrati i sindaci di Terni e Spoleto ( Latini e De Augustinis) , i presidenti dei consigli comunali delle due città (Ferranti e Cretoni). Erano presenti, fra gli altri, anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Enrico Melasecche e l’assessore all’urbanistica del comune di Terni, Leonardo Bordoni.
Tema al centro dell’incontro la situazione in cui versa la strada Flaminia, soprattutto nel tratto fra Terni e Spoleto. Una strada ormai vecchia e pericolosa. La recente chiusura per interventi su un viadotto a Strettura lo sta a testimoniare. Così come gli incidenti che si verificano (anche gravi) con inquietante frequenza.
“E’ necessario un lavoro comune delle due città – afferma il presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Ferranti – insieme alla regione per ottenere al più presto in tempi rapidi il rifacimento dell’infrastruttura. Quello che fa indignare – aggiunge Ferranti – è che nel piano strategico delle regione Umbria, redatto dalla precedente giunta, la Flaminia non è nemmeno menzionata.”
“Il collegamento stradale tra Terni e Spoleto è strategico per l’intera Umbria meridionale oltre che per accentuare il ruolo di snodo e di cerniera della nostra città tra l’area metropolitana di Roma e la dorsale appenninica – ha affermato il sindaco Terni, Leonardo Latini. Per questo come amministrazione sosteniamo l’opportunità e la necessità di intervenire urgentemente sulla Flaminia che – è bene ricordarlo – a differenza di altre arterie umbre non ha mai beneficiato di un progetto di riqualificazione, indispensabile sia per una maggiore sicurezza, che per una riduzione dei tempi di percorrenza del tragitto che divide i due Comuni. Siamo confortati dal fatto che su queste nostre legittime richieste, come amministrazioni comunali, troviamo al nostro fianco la Regione dell’Umbria e in particolare l’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche che ben conosce i problemi dei nostri territori ed è sempre impegnato in prima linea per risolverli”.
Hanno promosso il vertice fra Terni e Spoleto l’associazione “Terni risorge” e “City Forum”. I due comitati hanno raccolto, ad oggi, circa 5 mila firme.