E’ volato il tempo trascorso con i bambini e ragazzi bielorussi arrivati in Italia per una vacanza natalizia tanto aspettata ed inattesa dopo l’impossibilità di ospitarli derivante dall’embargo, il Covid19 ed ora anche il dramma della guerra in Ucraina. Impossibile descrivere la gioia di rivedersi, stare insieme e raccontarsi questo lungo tempo passato lontani, si legge in una nota della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, volti felici e sereni che ci ripagano di tutti gli sforzi fatti per farli arrivare. Sono ripartiti e già ci mancano, ma ancora più forte è il desiderio di poter riabbracciare anche tutti gli altri che attendono la riapertura dell’accoglienza temporanea terapeutica e per i quali la Fondazione Aiutiamoli a Vivere continuerà a lavorare senza stancarsi mai.