È un bilancio considerato soddisfacente quello tracciato dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni Luigi Carlini che ha illustrato i più importanti interventi deliberati nel 2017. “Anche quest’anno – ha detto – sono stati raggiunti risultati più che lusinghieri, frutto di una oculata gestione delle risorse. Questi ottimi risultati hanno permesso al Consiglio di Amministrazione della Fondazione, assistito dal Collegio dei Revisori, di realizzare tutti gli obiettivi prefissati dal Comitato di Indirizzo nel Documento Programmatico Previsionale annuale. In questo esercizio, ha aggiunto, sono stati destinati in favore della comunità oltre 4,8 milioni di Euro nei sei settori di intervento”. In particolare alla Ricerca Scientifica e tecnologica sono stati destinati Euro 376.900 per sostenere un progetto dell’Università degli Studi di Perugia per l’area di crisi complessa ternana e per la Fondazione Cellule Staminali; al settore Salute pubblica sono andati Euro 401.260 prevalentemente a sostegno del potenziamento delle dotazioni sanitarie dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni; per Educazione e Istruzione Euro 847.852 sono stati assegnati in favore delle scuole del territorio e delle associazioni senza scopo di lucro, per progetti laboratoriali, per Lettori Madrelingua, in favore dell’Università, Polo scientifico didattico di Terni, contributo per 2 assegnisti di ricerca di durata triennale per il Centro Studi giuridici sui diritti dei consumatori, l’assegnazione di premi agli studenti meritevoli e per l’acquisto di libri; Volontariato filantropia e beneficenza Euro 1.256.683 per il finanziamento di 4 progetti approvati con il bando “Welfare di comunità”, per sopperire a situazioni di emergenza alimentare, alloggiativa e finanziaria delle fasce di popolazione particolarmente colpite dalla crisi economica in atto, per azioni volte ad incentivare servizi di prossimità a sostegno degli anziani soli o delle famiglie che si fanno carico degli anziani, a sostegno dell’attività annuale delle associazioni senza fine di lucro ed enti ecclesiastici del territorio; nel settore dello sviluppo locale la Fondazione ha stanziato Euro 1.086.909 per la realizzazione di manifestazioni che hanno contribuito allo sviluppo economico e turistico del territorio, per la realizzazione di un video con protagonista Tania Cagnotto per la promozione della Cascata delle Marmore in onda proprio in questi giorni sui canali SKY, il ritorno a Terni di Umbria Jazz con il Festival “Umbria Jazz Spring”, per la realizzazione del Memorial Paolo D’Aloja, per la riqualificazione di largo Villa Glori; ad Arte attività e beni culturali Euro 899.175 in favore di Enti locali e di Associazioni senza scopo di lucro per la realizzazione di manifestazioni di elevato spessore, tra cui il Teatro Stabile dell’Umbria per la stagione teatrale a Terni e a Narni, l’Istess per il Festival Popoli e Religioni, l’Istituto Superiore di Studi musicali Briccialdi per saggi e concerti, l’Associazione Narnia Arts Academy per il Narnia Festival, l’Associazione Visioninmusica per la stagione musicale, l’Associazione Mozart Italia per la 7th International Masterclasses Narni e per il 7th International Festival “Luci alla Ribalta”, la Filarmonica Umbra per l’attività concertistica. Sempre in questo settore la Fondazione ha anche attuato iniziative proprie come la prosecuzione, in collaborazione con l’Associazione ASTRA, dell’attività di indagine e ricerca presso l’area archeologica di Carsulae, la mostra a palazzo Montani Leoni “Vedute d’Italia. Canaletto e Guardi”, “Natale a palazzo Montani Leoni. Taddeo Gaddi e Livio Agresti tra recupero e valorizzazione”. Ma la Fondazione si è impegnata anche per la valorizzazione e la conservazione di importanti beni storici e artistici del territorio come a Schifanoia il restauro dell’organo storico della chiesa parrocchiale sito presso il Museo diocesano di Terni del XVI-XVII secolo in cofinanziamento con la CEI, a Itieli nella chiesa di San Nicola di Bari, restauro e montaggio dell’altare ligneo policromo del XVII secolo, a Calvi dell’Umbria nella chiesa di San Francesco di Assisi, restauro del dipinto su tela di Calisto Calisti del XVII secolo, al Santuario di Santa Maria del Ponte restauro dell’apparato decorativo in stucco di Michele Chiesa (1727-1728) e tempera su intonaco, a Narni nella Cattedrale di San Giovenale, nella cella delle reliquie, restauro dei marmi policromi, dei dipinti murali e dei manufatti in legno intagliato e bronzo del XVII secolo, a Terni nella chiesa di Santa Maria del Monumento, restauro dei dipinti murali del catino absidale e della nicchia della parete destra.
Inoltre sono state acquistate opere d’arte da primarie case d’asta europee per la Raccolta della Fondazione, patrimonio della comunità: Francesco Guardi (Venezia 1712 – 1793), Piazza San Marco a Venezia; Taddeo Gaddi (cerchia) (Firenze fine del Duecento, primi anni del secolo successivo- 1366), San Pietro, San Giovanni Evangelista, frammenti di pannelli di un trittico; jan Frans van Bloemen (attribuito) 1662-1749, La Cascata delle Marmore a Terni; Agostino Bonalumi (Vimercate, 10 luglio 1935-Desio, 18 settembre 2013), Rosso, 2004.
Il Presidente Carlini ha infine reso noto che il patrimonio della Fondazione Carit dovrebbe ammontare a fine 2017 intorno ai 200 milioni di Euro.