Sullo stato di salute della sanità ternana interviene il Presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Ferranti.
Secondo Ferranti, in questa fase di lunga emergenza sanitaria il sistema ternano e umbro “hanno tenuto bene”.
Sulle Aziende ospedaliere secondo Ferranti l’amministrazione comunale e quella regionale hanno confermato la “volontà di rafforzare l’offerta sanitaria nel nostro territorio anche attraverso la scelta di mantenere in Umbria due aziende ospedaliere di alta specializzazione”.
Il Presidente del consiglio comunale ricorda come sia grazie al centro destra che la sede della Usl Umbria 2 sia Terni e sia stata realizzata una sede più adeguata per il reparto di onco-ematologia. Infine il Presidente Ferranti ribadisce il suo giudizio positivo sugli investimenti di privati (in questo caso specifico del Presidente della Ternana Stefano Bandecchi) nella sanità privata, sul territorio.
DI FRANCESCO FERRANTI
Nelle ultime settimane le questioni sanitarie sono state al centro del dibattito politico e questo a mio avviso è un elemento fortemente positivo , difatti dimostra da parte delle istituzioni a vari livelli, regione e comuni capoluogo, una attenzione indispensabile per un settore che è un asse portante del nostro paese poiché opera a salvaguardia e tutela della salute dei cittadini e in una fase come quella attuale con in corso una pandemia è certamente indispensabile alzare il livello di guardia .
A livello cittadino fin dall’ inizio dell’ emergenza sanitaria c’è stata una continua attenzione all’andamento della pandemia , voglio sottolineare fin dal marzo 2020 come le numerose riunioni della conferenza dei capigruppo di Palazzo Spada abbiano seguito con continuità l’andamento dell’emergenza sanitaria e le esigenze del nostro sistema sanitario, ad iniziare dall’Azienda ospedaliera e dalla Asl 2 . Recentemente la 2^ commissione consiliare di Palazzo Spada ha approvato un atto d’indirizzo politico all ‘unanimità e tenuto anche una riunione congiunta con la 3^ commissione della regione proprio per tenere alta l’attenzione sulle esigenze sanitarie del nostro territorio . Sinceramente al di là di alcune critiche che sono consuetudine nel gioco delle parti politiche , ma che in una fase come questa andrebbero accantonate , ritengo che il sistema sanitario del nostro territorio a livello sia ternano che umbro abbia tenuto bene e si sia organizzato in modo utile ad affrontare l’emergenza; a sostegno di quanto dico ci sono i dati che riguardano l’Umbria in questi 12 mesi e che sono indiscutibilmente positivi . Difatti ad onore del vero nella prima fase cioè fino ad inizio ottobre del 2020 , la nostra regione e anche Terni sono stati marginali rispetto all’incidenza del covid ,poi a fine 2020, direi da metà novembre fino a fine febbraio 2021 abbiamo affrontato un periodo molto delicato dal quale stando ai parametri attuali si è saputo rispondere in modo utile e i parametri attuali dimostrano che l’Umbria è tra le migliori regioni italiane come incidenza del virus ad oggi .
Di questo bisogna ringraziare il personale sanitario , la pubblica amministrazione ma anche i nostri concittadini e le varie attività economiche che pur subendo significativi danni hanno rispettato norme e prescrizioni . Ora è importante continuare a seguire la linea che ha assunto l’attuale governo Draghi ovvero strutturarsi sempre meglio per intensificare la campagna di vaccinazione , è chiara l’importanza dei vaccini, poiché solo così si potrà tornare gradualmente alla normalità. Non si può negare che rispetto a un mese fa proprio sulle vaccinazioni c’è stato un cambio di passo non trascurabile e l’obiettivo di tutti deve essere quello di far sì che il numero dei vaccinati cresca di giorno in giorno .
In questa settimana si è parlato molto dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni , voglio tornare a spendere parole di sostegno a un azienda che ha fin dal principio svolto un ruolo di primo piano nella nostra regione nella cura dei malati di covid , voglio ricordare come la nostra azienda ospedaliera possa vantare un passato glorioso avendo visto qui la presenza di molti professionisti affermatisi anche a livello nazionale e ancora oggi può contare sulle prestazioni di numerosi professionisti di qualità sia nel settore medico che infermieristico . A tal proposito non può che far piacere aver sentito il sindaco di Terni e la giunta regionale rimarcare congiuntamente come la qualità e la funzionalità della sanità nel ternano siano una risorsa per l’intera regione ed esprimere la chiara volontà di rafforzare l’offerta sanitaria nel nostro territorio anche attraverso la scelta di mantenere in Umbria due aziende ospedaliere di alta specializzazione.
Personalmente ho sempre sostenuto nei tanti anni in cui ero all’opposizione insieme al mio partito di appartenenza, come fosse necessario in Umbria rafforzare la sanità nel ternano destinando maggiori attenzioni alla nostra azienda ospedaliera e favorendone un integrazione con la nostra asl 2; dopo anni di battaglie in questa direzione finalmente si sono iniziati negli ultimi due anni a vedere dei risultati . Voglio ricordare le numerose battaglie e conferenze stampa che tenemmo in passato per richiedere alla precedente amministrazione regionale di definire in modo ufficiale Terni come sede legale della Asl 2 dell’Umbria , cosa che non è mai avvenuta per anni e che invece si è concretizzata con l’attuale amministrazione di centro destra , credo che questo sia un passo concreto nella direzione di sviluppare una reale integrazione tra aziende . Allo stesso modo non posso non ricordare le numerose battaglie con le quali chiedevamo una sede operativa più adeguata a un reparto come oncoematologia che rappresenta da anni un eccellenza dell ‘ospedale ternano, attrattiva anche per pazienti che provengono da fuori regione , anche in questo caso dopo anni di nulla di fatto e promesse vane , a ottobre 2020 con l’attuale amministrazione cittadina e regionale è stata inaugurata la nuova sede di questo reparto , finalmente collocato in condizioni operative consone .
Infine c’è il tema della sanità privata , io sono da sempre convinto che le iniziative dei privati debbano sempre trovare nelle istituzioni politiche e amministrative la giusta attenzione , a maggior ragione in città come Terni ove c’è un forte bisogno di rilancio dal punto di vista economico e occupazionale , il tutto va fatto sempre secondo procedure chiaramente definite dalle norme che, nel caso specifico che interessa il nostro capoluogo, sono già state avviate e procedono con una recente convocazione della conferenza dei servizi.