Riceviamo dal presidente del consiglio comunale di Terni, Francesco Ferranti, una nota di replica ad un articolo apparso su questo quotidiano a firma di Walter Patalocco
QUI L’ARTICOLO
hhttps://terninrete.it/Notizie-di-Terni/un-pomeriggio-da-cinema-512536
QUESTA LA REPLICA DEL PRESIDENTE FRANCESCO FERRANTI
Intendo rispondere al mio Patalocco dopo 20 anni di consiglio e dopo il mio comportamento garantista nei periodi bui delle ultime vicende giudiziarie ternane. Per me le istituzioni sono dei cittadini e devono tutelare i diritti e i punti di vista di tutti. Considerata la mia lunga esperienza consiliare, non ho proteso per una visione piuttosto che per un’altra. Ho solo, semplicemente, capito come sarebbero finite le cose. Ovvero con una audizione nella comodissima, competente commissione, poichè la commissione è un’istituzione di tutti e chi la proponeva era il presidente della comissione medesima (Orlando Masselli, n.d.r.) che non è uomo di parte ma rappresenta, nel suo ruolo, una istituzione.
Devo anche sottolineare a Walter Patalocco, come difatti non gli sfuggirà, che le cose sono finite come avevo previsto, con un giusto confronto e approfondimento nella commissione competente, quella del presidente Masselli.
Quindi, il mio non era un protendere, era solo un indicare un percorso, poi realizzatosi, per chiudere dignitosamente una vicenda che aveva assunto contorni spiacevoli.
Nei modi e nei toni che, a mio avviso, nella casa di tutti i ternani, dovrebbero essere meno accesi e dovrebbero essere ispirati a un sereno confronto costruttivo.
Dagli scontri accesi e poco civili degli ultimi 3 anni ne è derivato il dissesto finanziario dell’Ente.
Io indirizzo il mio impegno e le mie proposte, oggi come sempre, ad evitare dissesti finanziari e scontri da stadio.