La variabile Bandecchi ha stravolto il risultato elettorale rispetto al 2018. Ciò, comunque, non ha impedito a Fratelli d’Italia di confermarsi (dopo il risultato delle politiche di settembre 2022) il primo partito a Terni con il 17,94% dei consensi , pari a 8.044 voti. A questo dato andrebbe aggiunta la quasi totalità del risultato ottenuto dalla Lista Masselli sindaco che ha ottenuto il 5,23% dei consensi, pari a 2.278 voti. Ma anche sommando i due dati il risultato è negativo rispetto alle politiche di settembre 2022 quando FdI prese il 30% dei consensi e 15.168 voti. Mancano non meno di 5 mila voti. Il raffronto con le precedenti amministrative del 2018 (una vita fa) è clamoroso: allora FdI prese il 6,33% , poco più di 3 mila voti.
Nella coalizione di centrodestra a picco la Lega che non va oltre il 4,28%, nemmeno 2 mila voti, 1.917 per la precisione. La Lega aveva preso l’8,01% alle politiche con 4.098 voti e il 29,09% nel 2018 con 14.667 voti.
Deludente anche il risultato di Forza Italia che non brilla. Ottiene oggi il 6,53% pari a 2.928 voti. Aveva il 6,60% alle politiche con 3.346 voti e il 9,25% nel 2018 pari a 4.667 voti.
Il Partito Democratico ottiene il 15,05% e 6.749 voti. E’ il secondo partito della città. Ma, alle politiche di settembre 2022 aveva ottenuto il 20,2% e 10.187 voti. Alle comunali del 2018 prese il 12,57% con 6.336 voti. Certamente un risultato molto deludente.
Come deludente è il risultato ottenuto dal Movimento 5 Stelle, il 6,53% con 2.929 voti. Nel 2018 prese il 24,42% con 12.313 voti. Alle politiche di settembre ebbe il 14,70% con 7.508 voti. Dunque anche per i 5 stelle un risultato negativo.
In questo contesto si inserisce il clamoroso risultato ottenuto da Stefano Bandecchi che prende più voti delle liste che lo appoggiano, 28,20% contro 25,92%. Alternativa Popolare si attesta poco sotto il 7%, 6,90% e 3.095 voti. Il vero boom è della Civica Con Bandecchi per Terni che ottiene il 12,32% con 5.525 voti, terza forza della città. Il tutto in pochi mesi.