La Guardia di Finanza di Terni ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro per equivalente per oltre 300.000 euro, emesso dalla Procura della Repubblica, nei confronti di due persone ritenute responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, infatti, ha accertato l’indebita percezione di contributi comunitari e nazionali, erogati nell’ambito del Fondo di Ingegneria Finanziaria POR FESR Regione Umbria 2007-2013, da parte di un’impresa locale esercente la fabbricazione di motocicli e di componenti tecnologiche nel settore automotive.
Per rendicontare la spesa sostenuta per il programma incentivato l’azienda aveva presentato fatture per operazioni inesistenti e falsa documentazione contabile, simulando l’acquisto di macchinari ed attrezzature nuove, così come statuito dal bando di finanziamento del progetto autorizzato.
Dall’inizio del 2021 le Fiamme Gialle ternane hanno adottato analoghe misure cautelari reali per oltre un milione di euro nei confronti di diversi soggetti economici responsabili di illecite condotte.