È stato grazie all’elicottero AW139 della Sezione Aerea di Pratica di Mare che la Guardia di Finanza di Terni ha portato a termine un’importante attività in materia di tutela ambientale.
L’operazione ha preso le mosse da una più vasta e programmata missione di volo durante la quale è stato individuato un sito con ingenti cumuli di rifiuti nel comune di Avigliano Umbro. I successivi approfondimenti, svolti sinergicamente tra i finanzieri del Gruppo di Terni e i militari della Sezione Aerea, hanno permesso di appurare che l’area era riconducibile ad una società dedita al commercio all’ingrosso di rottami, che vi aveva depositato rifiuti ferrosi speciali i cui cumuli raggiungevano un’altezza di circa 10 metri e vi era stato realizzato anche uno scarico abusivo di acque reflue industriali provenienti da una zona utilizzata in modo abusivo per la gestione illecita dei rifiuti. È scattata immediatamente la misura cautelare del sequestro preventivo di un’estensione complessiva di oltre 8000 mq e di circa 16200 tonnellate di rifiuti ferrosi speciali nonché la contestazione alla legale rappresentante del soggetto economico, di attività illecita di gestione di rifiuti, che ha rilevanza penale.
A seguito della successiva convalida della misura cautelare sono state fornite le prescrizioni dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale per ripristinare i luoghi in sicurezza nel tempo massimo di 120 giorni.