Si sono gemellati due mondi diversi. Chi ha a che fare con i babà e il risotto ai frutti di mare e chi è alle prese con il pampepato e le ciriole.
Due culture diverse, anche in cucina, fra Ischia e Terni che si vogliono conoscere e apprezzare di più.
Per questo da Terni è partita una delegazione – che vede tra gli altri l’assessore alla Scuola Viviana Altamura con i professori Angelo Boccia, Matteo Rosa. Giovanni Altore e Fabrizio Petrucci ricevuta dal vicesindaco dell’isola Ida De Maio, l’assessore alla Scuola Feliciana Di Meglio e il preside Mario Sironi – per la tre giorni di incontri, laboratori, scambi di esperienze.
Un gemellaggio fatto di scoperte, condivisione e crescita comune. Le giornate vissute sull’isola hanno unito gli studenti delle due regioni – i ternani erano in 10 – in un intreccio di tradizioni e di saperi non solo enogastronomici.
Attraverso visite guidate, laboratori di cucina, incontri culturali e momenti di convivialità, gli ospiti hanno esplorato la bellezza di Ischia, tra leggende locali e sapori autentici, immersi nella cultura dell’ospitalità che è il cuore pulsante degli istituti alberghieri. Il gemellaggio ha rafforzato il legame tra le due scuole, valorizzando il patrimonio enogastronomico e il sapere tecnico-professionale.
“Questa è la scuola che vogliamo- ha commentato l’assessore Altamura – aperta, viva, capace di costruire ponti tra le persone, territori e culture. Il gemellaggio tra Ischia e Terni è un esempio di come l’istruzione possa essere motore di bellezza e innovazione. In un momento simbolico e toccante, i rappresentanti dei due istituti hanno suggellato ufficialmente il gemellaggio, con la promessa di rendere questo legame sempre più forte e duraturo. Quando due scuole si incontrano nel nome della cultura e dell’ospitalità, non si scambiano solo esperienze: si costruisce un futuro migliore, insieme.”