Non sono passate inosservate le parole espresse dal presidente della Ternana nei confronti dei tifosi che in oltre mille si sono recati a sostenere la squadra a Frosinone. Le sue invettive erano soprattutto dirette nei confronti di chi ha lanciato una bottiglietta (come ha detto lo stesso presidente) o un bicchiere di plastica che conteneva acqua (come hanno scritto alcuni tifosi). Tantissimi i commenti sulla pagina Facebook di Terni in Rete e non ce ne è stato uno in difesa del presidente. Anzi. Qualcuno ribadisce il concetto del “tenerselo caro”, comunque, sennò addio Ternana. In questo corto circuito mediatico, poi, si mescolano le questioni calcistiche con quelle politiche visto che Bandecchi è il candidato sindaco di Terni di Alternativa Popolare. E tutto si fa ancora più complicato. Parliamo con il Bandecchi politico, con il Bandecchi imprenditore o con il Bandecchi presidente della Ternana? Quest’ultimo, a nostro avviso ( consiglio non richiesto), dovrebbe fare un gesto simbolico per rasserenare l’ambiente. La sfida e lo scontro con la tifoseria non servono visto anche il gorgo in cui sta precipitando la squadra. Tutti dalla stessa parte altrimenti qualsiasi risultato, play off o salvezza, sarà difficile da raggiungere.
Il consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti, ha criticato Bandecchi per le sue esternazioni. “Ritengo doveroso stigmatizzare le parole del presidente della Ternana che stanno creando giustamente tanta indignazione -ha scritto Gentiletti – Tanto più lo reputo doveroso, visto che lo stesso aspira a diventare sindaco della nostra città. Le contestazioni, se violente, vanno condannate ma simili toni non sono mai appartenuti e mai devono appartenere al dibattito pubblico di una città come Terni, generosa con i forestieri e orgogliosa delle sue origini e delle sue passioni. Una città nella quale si litiga e ci si infervora ma ci si rispetta. Lo ho sperimentato molte volte in questi anni, quando contestazioni non sono mancate per le mie critiche a una giunta che all’epoca era all’apice del suo consenso e che ormai è minoranza nel cuore dei ternani, o quando ho espresso perplessità sul progetto dello stadio clinica, del cui naufragio è politicamente responsabile questa amministrazione, contro cui il presidente ha inteso candidarsi. Chiunque ha un ruolo pubblico – insiste Gentiletti – deve saper incassare e andare avanti. Soprattutto chi dice di essere uomo del fare non può perdersi in queste sortite, tipiche della politica inconcludente”.
Ternana, Bandecchi non parla ma scrive e attacca: “la bottiglia ve la rimetterò nel c. non vi meritate un c.”