I lavoratori impiegati nell’appalto del verde per il Comune di Terni vivono una situazione drammatica, sono senza ammortizzatori sociali e senza reddito già da due anni. I sindacati Cgil, Cisl e Uil, preoccupati per il loro futuro occupazionale hanno indetto una conferenza stampa alla quale hanno invitato anche i candidati sindaco dei vari schieramenti politici (quattro quelli presenti).
“Queste, ha sottolineato Angelo Manzotti della Cisl, sono persone oggi invisibili, che da due anni sono in attesa di tornare al lavoro. La loro situazione è drammatica, sono in forte difficoltà economica e molti si debbono rivolgere alla Caritas. Abbiamo cercato di sensibilizzare le istituzioni, ha aggiunto, ma non abbiamo avuto risposte soddisfacenti. Il lavoro è dignità, gratificazione, è appartenenza ad una comunità. Le cooperative che per anni hanno gestito il verde pubblico sono di tipo B ossia accolgono persone che in passato hanno avuto problemi”. Persone che solo attraverso il lavoro si sono reinserite nella società.
Valentina Porfidi della Cgil ha ricordato l’incontro avuto con il prefetto, con il quale si stilerà un protocollo per gli appalti. “Abbiamo chiesto un incontro anche al commissario del Comune, ha detto, per trovare una soluzione a questa situazione ma ad oggi non abbiamo avuto risposte positive. Chiediamo ai candidati sindaco una presa di posizione per creare anche un percorso comune per dare prospettive a questi lavoratori”.
Mario De Angelis della Uil ha posto l’accento sulle grosse difficoltà, dovute alla riduzione di reddito, in cui si trovano ben 40 famiglie. “Si debbono creare le condizioni perché questi lavoratori possano rientrare al lavoro e da questo punto di vista la clausola sociale (l’obbligo di eseguire i contratti negli appalti di servizi e forniture con l’impiego di persone svantaggiate) è fondamentale”.