L’Assemblea Generale di Confindustria Umbria, riunita oggi al Teatro Lyrick di Assisi, ha eletto Giammarco Urbani, Amministratore Delegato della Urbani Tartufi srl, 50 anni, nuovo Presidente dell’Associazione per il biennio 2025-2027. Alla Vicepresidenza è stato eletto Matteo Minelli, fondatore e Amministratore Delegato di Universo Flea.

Giammarco Urbani succede a Vincenzo Briziarelli, Presidente di FBM spa, che ha guidato Confindustria Umbria dal 2021 al 2025.
Nella relazione programmatica presentata all’Assemblea, il nuovo presidente ha sottolineato la volontà di proseguire nel solco della continuità con l’azione associativa degli ultimi anni muovendosi lungo tre direttrici principali: il rafforzamento della struttura associativa e dei servizi alle imprese, lo sviluppo di progetti strategici per il territorio e il consolidamento del ruolo di rappresentanza e di interlocuzione istituzionale a livello regionale, nazionale ed europeo.
“Il nostro compito – ha dichiarato Urbani – è far sì che Confindustria Umbria continui a essere un punto di riferimento solido per le imprese e una voce unitaria e autorevole dell’industria. Dobbiamo accompagnare il sistema produttivo regionale in una fase di trasformazione profonda, nella quale l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e il capitale umano rappresentano le vere leve della competitività. Serve ora una visione condivisa per tradurre l’energia delle imprese in crescita strutturale dell’Umbria, rafforzando i legami tra impresa, istituzioni, università e territorio”.
Urbani ha sottolineato la necessità di potenziare le attività di analisi economica e progettualità interna dell’Associazione, per supportare la rappresentanza con dati, studi e proposte operative capaci di orientare le politiche pubbliche e gli interventi sul territorio.
Un’attenzione particolare sarà riservata alla trasformazione digitale delle imprese, alla formazione di nuove competenze manageriali e tecniche, e alla valorizzazione delle filiere e delle reti d’impresa come strumento per accrescere la dimensione e la competitività del tessuto produttivo umbro.
“Credo in un’Associazione aperta e inclusiva – ha aggiunto – che valorizzi la pluralità delle sue componenti: territori, categorie, piccola industria e giovani imprenditori.
Confindustria Umbria deve essere una piattaforma di connessioni e di idee, capace di attrarre competenze, stimolare progettualità e ispirare una nuova stagione di crescita per la regione.
È fondamentale anche proiettare il nostro sguardo oltre i confini umbri, rafforzando i rapporti con Bruxelles e con il Sistema confindustriale nazionale, perché le grandi sfide di oggi – dall’energia all’intelligenza artificiale, dalla transizione ecologica all’accesso ai mercati internazionali – si giocano su scala europea e globale.”

Quest’anno l’Assemblea Generale di Confindustria Umbria ha assunto un formato originale, che prevede la separazione netta tra il momento riservato ai soci e quello pubblico aperto agli ospiti e istituzioni.
L’Assemblea pubblica di Confindustria Umbria si terrà, infatti, martedì 11 novembre a Umbriafiere, in forma di cena di gala, alla quale parteciperanno il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti.
Confindustria Umbria associa oltre 1.000 imprese che rappresentano circa il 90% del valore della produzione dell’industria manifatturiera regionale per un totale di oltre 50.000 dipendenti. È l’Associazione di riferimento per il sistema manifatturiero e dei servizi produttivi regionali, impegnata a promuovere sviluppo, innovazione e competitività del territorio.














