Giampiero Lattanzi, sindaco di Guardea, è stato eletto presidente della Provincia con il 71,1 per cento delle preferenze. Il risultato è stato reso noto stamattina appena terminato lo scrutinio per le elezioni provinciali, relativo al presidente, ed iniziato alle 8 a Palazzo Bazzani. L’altra candidata, Laura Pernazza, sindaca di Amelia, ha ottenuto il 28,9 per cento.
Questa la composizione del nuovo Consiglio provinciale: “Democratici, progressisti e riformisti per la nuova area vasta di Terni” (203 voti) – 8 consiglieri: Renato Bartolini 20 voti (consigliere Terni), Giuseppe Germani 36 voti (sindaco di Orvieto), Leonardo Grimani 15 voti (sindaco di San Gemini), Federico Novelli 27 voti (consigliere Narni), Valdimiro Orsini 26 voti (consigliere Terni), Sandro Piccinini 5 voti (consigliere Terni), Marco Rosati 13 voti (consigliere Giove), Sandro Spaccasassi 40 voti (vice sindaco Calvi dell’Umbria);
“Provincia Civica” (54 voti) – 2 consiglieri: Francesca Fiorucci 21 voti (consigliera Calvi dell’Umbria), Leonardo Pimpinelli 19 voti (consigliere Amelia)
Queste le prime dichiarazioni del neopresidente:
““Ci mettiamo subito al lavoro per affrontare tutte le priorità, da quelle finanziarie a quelle dei servizi al cittadino”. Lo ha detto poco fa Giampiero Lattanzi nella sua prima dichiarazione dopo l’elezione a presidente della Provincia. “Sono molto soddisfatto del risultato – afferma – per il valore in se stesso e perché ottenuto con un consenso che abbraccia tutto il territorio provinciale. E’ un segnale importante di coesione e di condivisione sulla scorta del quale continuerò a lavorare affrontando i temi sui quali, Leopoldo di Girolamo, mio predecessore, aveva già svolto il suo impegno con serietà e profitto”. Tre le grandi questioni, secondo Lattanzi, oltre a quella finanziaria, su cui la Provincia dovrà da subito operare. “Dobbiamo potenziare – dice il presidente – il servizio viabilità, sia in termini di mezzi che di operatività. Il maltempo di questi giorni ha ancora una volta confermato l’importanza di un presidio fisso della Provincia e di un ruolo difficilmente sostituibile in questo momento. Altra priorità saranno le scuole sulle quali continua il monitoraggio per verificare, e per intervenire dove necessario, in merito alla sicurezza, anche sismica, e alla necessità di garantire un ottimale livello di manutenzioni. La terza direttrice sarà quella dell’assistenza ai Comuni, come stiamo già facendo. E’ un ruolo delicato e fondamentale soprattutto in un periodo in cui i tanti tagli agli enti locali stanno mettendo in grande difficoltà molti Comuni, specie quelli più piccoli. Voglio infine ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con impegno, costanza e serietà ed hanno contributo in maniera determinante all’ottenimento di questo risultato”.